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“Furbetti” del reddito di cittadinanza e delle esenzioni ticket sanitari: 9 denunciati dalla Guardia di Finanza

“Furbetti” del reddito di cittadinanza e delle esenzioni di ticket sanitari scoperti dalla Guardia di Finanza di San Giovanni. Nove le persone denunciate nell’ambito dei controlli attivati per contrastare gli illeciti in materia di spesa pubblica.
Grazie alla collaborazione tra i finanzieri sangiovannesi e l’Inps, 7 valdarnesi che usufruivano del contributo statale introdotto come misura di contrasto alla povertà sono finiti nei guai con la legge per aver indicato dati falsi e non aver comunicato la variazione del reddito o del patrimonio. Varie le casistiche, dalle fittizie attestazioni di contratti di locazione in realtà scaduti da anni, alle importanti vincite di scommesse su piattaforme virtuali non dichiarate (oltre la soglia di 6 mila euro prevista), alle eredità non censite.
Nello specifico, a fronte di oltre 38 mila euro già incamerati, a partire dall’anno scorso, i militari hanno impedito il pagamento di una tranche di 28 mila euro non dovuti.
Per le prestazioni ricevute dal Servizio Sanitario Nazionale sono 2 le persone che hanno certificato stati di bisogno farlocchi o patologie non corrispondenti alla propria situazione sanitaria. Nel primo caso, le Fiamme Gialle si sono trovate di fronte a un uomo che aveva omesso di certificare gli oltre 80 mila euro dichiarati, per beneficiare, gratuitamente, di prestazioni dalle strutture ospedaliere toscane; nell’altro a un sedicente disoccupato che invece aveva un’attività d’impresa.
Le somme dovute, 5 mila euro, sono già state recuperate.
“L’attività svolta dalla Guardia di Finanza – ricorda il Comando provinciale – si inquadra tra le attività di polizia economico-finanziaria svolte dal Corpo, a contrasto degli indebiti accessi a prestazioni assistenziali, che generano iniquità, minano la coesione sociale e danneggiano i cittadini onesti e tutti coloro che hanno concretamente bisogno di assistenza”.

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