Cerca
Close this search box.

Grave raid vandalico circolo velico della Polisportiva La Rugiada. Prese si mira le imbarcazioni al lago di San Cipriano

Un episodio gravissimo e sconcertante che lascia attoniti. Un grave atto vandalico si è verificato la notte scorsa al circolo velico della Polisportiva La Rugiada al lago di San Cipriano, che da anni cura con attenzione, impegno e dedizione un piccolo paradiso verde del Valdarno, coinvolgendo anche molti bambini e svolgendo, tra l’altro, una funzione sociale. La polisportiva, infatti, vede al suo interno, tra gli altri, utenti e operatori dei servizi di salute mentale e il suo scopo è quello di favorire l’integrazione sociale e la promozione della salute attraverso lo sport.
Qualche idiota ha perso di mira le imbarcazioni e le staccionate sulle sponde del lago di San Cipriano (bacino di proprietà Enel), oggetto di atti vandalici. Ingenti i danni alle barche ed alla sede del Circolo. Un albero di un’imbarcazione è stato spaccato, altri mezzi sono stati rovesciati in acqua, con motori a rischio funzionamento. Un’autentica follia, senza giustificazioni, per giunta in un momento nel quale le problematiche comuni legate alla pandemia e alla zona rossa dovrebbero far comprendere la necessità di comportamenti responsabili.
“È altresì gravissimo che si siano presi di mira beni di un’associazione che il Comune sostiene e che nobilmente si occupa di persone disabili, che aiuta con abnegazione e ammirevole impegno chi soffre ad avere una speranza attraverso attività ludico Sportive nel nostro territorio – ha tuonato l’amministrazione comunale – . Questo gesto rappresenta un oltraggio ed un’offesa enorme a quei ragazzi che di per se da tutta la vita attraversano un percorso di sofferenza. La Polizia Minicipale sta già verificando le immagini a circuito chiuso di tutte le telecamere comunali. Preghiamo chiunque abbia visto movimenti sospetti nella zona del circolo, di segnalarlo alle autorità competenti per individuare i responsabili e punirli nel modo più adeguato. Per il resto – ha concluso la giunta Sanni – esiste solo lo sdegno e la vergogna per il gesto che ha causato anche danni economici a proprietà private che fanno del bene al prossimo”.

Articoli correlati