“Cara mamma ti voglio ricordare così , felice a festeggiare i tuoi primi 100 anni insieme a tutte le persone che ti hanno voluto bene!. Così Pierluigi e Roberto Vasarri, in queste ore, hanno ricordato la madre Vanda, montevarchina, morta ieri a 101 anni, postando sui social la foto delle festa del centenario. La storia di questa donna merita di essere raccontata, anche perchè la sua vicenda balzò agli onori della cronaca nel 2020. Lei, con problemi cardiaci, alle soglie dei 100 anni, si ammalò di Covid ma grazie ad una straordinaria resistenza fisica e morale e all’aiuto dei familiari sconfisse il virus. Ne parlammo anche noi, perchè la sua fu una storia di speranza e di resilienza.
Vanda Dall’Avo Vasarri, classe 1921, era una donna che aveva un profondo senso delle istituzioni. Domenica scorsa ci sono state le elezioni politiche con un’affluenza che continua a calare. Giova ricordare che lei votò per la prima volta nel 1946, l’anno di nascita della Repubblica Italiana a seguito del referendum istituzionale. In quell’occasione le consultazioni si aprirono anche alle donne e lei, poco più che ventenne, si presentò alle urne. L’Italia si apprestava ad una faticosa ricostruzione dopo il secondo conflitto mondiale e da allora non ha quasi mai saltato l’appuntamento elettorale.
Una donna che ha attraversato il secolo scorso, le atrocità della guerra, e che ha dovuto fare i conti anche con il Covid, che ha affrontato e battuto. Nell’inverno del 2020 fu ricoverata alla Gruccia per una serie di controlli legati ad uno scompenso cronico. Era entrata con il tampone negativo e dopo due giorni iniziò a manifestare problemi respiratori. Inizialmente, con il primo test anti Covid negativo, questi sintomi non erano stati interpretati come Coronavirus. Successivamente arrivò però la diagnosi: covid. La signora Vanda fu quindi ricoverata due giorni in malattie infettive ad Arezzo e, in accordo con il personale medico, i familiari si presero carico di gestirla a domicilio anche perché uno dei due figli, Pierluigi, è medico, essendo direttore della pediatria e neonatologia dell’ospedale di Prato. L’altro figlio è Roberto Vasarri, noto imprenditore valdarnese. I familiari si organizzarono con l’ossigeno, le tute, le mascherine, i guanti e tutto il necessario. Vanda guarì. Ieri ha lasciato la vita terrena. “Mamma è stata una donna forte, onesta e ha sempre cercato la giustizia – hanno commentato Roberto e Pierluigi – Molto credente ha aiutato tante persone in difficoltà . Ha avuto tanti amici e amiche e la fortuna di poter viaggiare. Donna di cultura e curiosa di apprendere sempre cose nuove. Ci ha amato come figli…anche se non sempre riusciva a dimostrarlo…Ma più di tutto ha amato i suoi nipoti Alessandro, Chiara e Maria Viola di cui era molto orgogliosa. Sempre lucida fino agli ultimi giorni se n’è andata poi con leggerezza. Oggi libera dai legami di quel corpo che ormai le stava stretto può da lassù vederci e starci vicino.. la sentiremo e ce la ricorderemo in tanti momenti della giornata…Ciao Mamma, riposa in pace e saluta babbo”.