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Montevarchi: operazione centro storico sicuro. Due arresti e cinque denunce

Operazione congiunta di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Municipale a Montevarchi.
Ieri, dalle 18 a mezzanotte, le forze dell’ordine hanno passato al setaccio il centro storico della città arrestando 2 persone e denunciando 5 esercenti.
Al lavoro i militari di Montevarchi, del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia valdarnese, delle stazioni di Cavriglia, Castelfranco di Sopra e San Giovanni, insieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Arezzo e del gruppo cinofili di Firenze, gli agenti delle Fiamme Gialle sangiovannesi, del Commissariato e della Polizia Municipale di Montevarchi.
Sono stati fermati un sedicenne, ospite di una comunità cittadina, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale per i minorenni di Milano, e un marocchino di 43 anni per un analogo provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Arezzo. Quest’ultimo doveva scontare 2 anni e 3 mesi per violenza sessuale aggravata commessa a Montevarchi nell’agosto 2014 ed è stato associato al carcere di San Benedetto di Arezzo. Si tratta del padre che, mentre la moglie era fuori casa con gli altri figli, aveva molestato la figlioletta di 7 anni.
Denunciati, invece, 3 commercianti perché “avevano omesso di approntare attrezzature di primo soccorso nei propri locali e di effettuare la revisione periodica degli estintori”. Sono M.M., di 38 anni, socio amministratore di un bar, un ristoratore di 40 anni, A.S. le iniziali, e S.A., macellaio di 29 anni.
Altri due, un tabaccaio ( C.C. le iniziali) e un barista (M.F.), entrambi di 52 anni, sono finiti nei guai con la legge perché “avevano installato nei locali impianti di videosorveglianza senza specifici accordi sindacali o la prescritta autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro di Arezzo”. Il bar è stato chiuso perché impiegava un lavoratore a nero sui due presenti.
Al termine dell’operazione sono state elevate violazioni penali per circa 8 mila euro e amministrative per 3 mila 500 euro, in un caso per mancata emissione di scontrini.
Nel corso del servizio sono state identificate 54 persone e sequestrata una modica quantità di stupefacenti, 5,4 grammi di hashish e 1,10 di marijuana.

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