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Montevarchi. Stroncato da un malore mentre era in auto Antonio Losi, scrittore e studioso. Le sue ricerche storiche

Un malore lo lo ha stroncato mentre era in macchina. Così è morto prematuramente la vigilia di Natale a Levanella Antonio Losi, scrittore e profondo studioso della storia di Montevarchi e del Valdarno. un decesso improvviso che ha lasciato costernati i tanti che lo hanno conosciuto ed apprezzato. Un uomo di grande cultura, che grazie alle sue ricerche storiche aveva restituito memoria a tanti volti di persone scomparse nelle due guerre mondiali. A ricordarlo anche l’amministrazione comunale, che ha sottolineato il forte impegno di Losi per la sua città. L’ultima collaborazione con Palazzo Varchi risale a due anni fa in occasione del Giorno della Memoria, con l’evento “KL Koncentration Lager 1943 – 1945”, il 25 gennaio del 2020, durante il quale fu presentato l’albo d’onore dei soldati dei comuni del Valdarno fiorentino a aretino che furono deportati nei campi di prigionia e di concentramento nazisti.
Una bellissima iniziativa che si tenne alla Ginestra Fabbrica della Conoscenza e che rientrava all’interno del più articolato progetto Laran (dal nome di un antica divinità etrusca della guerra), ovvero nella ricerca storico-militare delle migliaia di soldati toscani deportati nei campi di prigionia tedeschi ed austro-ungarici durante gli entrambi conflitti mondiali. Il progetto Laran nacque all’inizio dell’anno 2019 proprio per volontà di Antonio Losi. “Da questa complessa ricerca che riguarda un periodo storico molto più ampio – ha ricordato il Comune di Montevarchi – Antonio è riuscito a individuare circa 300 persone del nostro territorio (di cui 70 provenienti dalla città di Montevarchi) che dal 1943 al 1945 sono stati condotti fino ai campi di prigionia e di concentramento nazisti. Di ogni persona è riuscito a ricostruire il periodo di segregazione all’interno dei campi, il loro eventuale decesso all’interno di quelle strutture, oppure il loro ritorno a casa. Proprio in occasione della Giornata della Memoria l’amministrazione comunale, insieme a Losi, decise di ricordare anche tutti coloro che dal Valdarno avevano vissuto questa tragica vicenda. Già solo da questa ricerca si capisce il lavoro profondo, insostituibile che Antonio ha compiuto per tanti anni nella sua vita che lo ha portato a scrivere diverse pubblicazioni che oggi appartengono alla storia del nostro territorio. Per questo – ha concluso l’amministrazione Chiassai – gli siamo riconoscenti per quanto ha fatto e ci lega a lui un profondo affetto e una grande stima. Siamo vicini alla sua famiglia per questa grave perdita per tutto il nostro Valdarno”.
Antonio Losi è stato ricordato anche dalla Pro Loco di Montevarchi. “Non vi sono parole per dirvi quanto grande questa perdita sia per tutti noi che gli siamo stati amici e per la nostra città – ha spiegato l’associazione – Un uomo che ha lasciato dietro di sé un patrimonio di conoscenze e che si ergeva con massima autorevolezza a difensore del patrimonio culturale della nostra vallata. Antonio è stato nostro stimato Socio e Consigliere, promuovendo sempre iniziative di grande spessore culturale. Ci mancherà… Ci mancherà l’uomo, l’amico, lo storico, lo scrittore, il volontario”-

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