“La Real Casa di Savoia annuncia: questa mattina si è spento, in Arezzo, S.A.R. il Principe Amedeo, Duca di Savoia e Duca d’Aosta”. Sono stati gli stessi familiari a comunicare la notizia della morte del duca. Era ricoverato dal 27 maggio all’ospedale San Donato di Arezzo per un intervento chirurgico e la fine sarebbe dovuta a un arresto cardiaco.
Amedeo di Savoia Aosta aveva 77 anni ed era figlio di Irene di Grecia e Aimone di Savoia che per un breve periodo era stato re di Croazia. Dagli anni ’70 ha vissuto in Valdarno, prima al Borro di Loro Ciuffenna, la tenuta poi ceduta a Ferragamo, e a Castiglion Fibocchi dedicandosi alle attività di imprenditore agricolo dell’azienda “Vini Savoia-Aosta” e di consulente, consigliere d’amministrazione e presidente di varie società.
Nel 2006 Amedeo aveva rivendicato il ruolo di Capo della Real Casa in disputa con il cugino Vittorio Emanuele che nel 2008, insieme al figlio Emanuele Filiberto, lo citò in giudizio configurando l’ipotesi di uso illecito di cognome.
Nel febbraio 2010 il Tribunale di Arezzo aveva condannato Amedeo e Aimone per l’uso del cognome di Savoia e al pagamento del risarcimento dei danni arrecati per 200.000 euro. Ma il duca, che fin dalla nascita aveva usato liberamente il cognome di Savoia o di Savoia-Aosta, aveva presentato ricorso in appello vincendolo nel gennaio del 2018.