Ancora episodi di violenza sulle donne: una 24 enne, residente a Figline, è stata picchiata, minacciata con un cacciavite e rapinata di borsa e cellulare dall’ex compagno, un 30 enne di origini albanesi, anche lui residente nel medesimo centro. L’uomo è stato rintracciato e arrestato dai Carabinieri per i reati di lesioni e rapina. L’episodio, reso noto oggi, è avvenuto qualche giorno fa proprio a Figline. Secondo quanto riportano i Carabinieri, la ragazza è stata aggredita mentre saliva in auto, nelle prime ore del mattino, appena dopo essere uscita dalla casa dell’attuale compagno. L’ex fidanzato ha aperto lo sportello dell’auto e l’ha costretta a uscire afferrandola per i capelli. Poi l’ha colpita con schiaffi e pugni al petto. La giovane ha cercato di chiamare i soccorsi ma l’uomo le ha strappato il telefono di mano ed è scappato portandole via anche la borsa. Poco dopo è tornato ed ha iniziato a colpire il vetro dell’auto con un cacciavite intimandole di uscire. La giovane, impaurita, ha aperto lo sportello ed è stata nuovamente aggredita. Il fidanzato che ha visto tutto dalla finestra della propria abitazione ha chiamato i Carabinieri. Il 30enne era scappato ma è stato bloccato in zona dai militari, che hanno recuperato anche la borsa e il telefono della donna. In base alle ricostruzioni, i due si erano lasciati dopo una storia di circa tre anni, dal 2014 fino al mese di febbraio del 2017. Lei lo aveva lasciato per il suo comportamento aggressivo,visto che più volte l’aveva picchiata. Dopo la fine della relazione l’uomo si era presentato a più riprese sotto casa della ex, dicendo di voler tornare con lei. La 24 enne è stata medicata in ospedale, ha riportato 8 giorni di prognosi per contusioni al torace e ad una spalla.