“S. Giovanni, dopo gli allagamenti a macchia di leopardo che si sono registrati questa mattina in vari quartieri e sottopassi, la situazione è adesso sotto controllo”. A parlare in questi termini è il primo cittadino sangiovannese, Maurizio Viligiardi che dalle prime ore dell’alba ha gestito, coordinato dalla sala regionale della Protezione Civile, l’emergenza maltempo in città. Riaperte dalle 14 di oggi le strade che erano state chiuse a causa di fognature che non ricevevano più l’acqua e i sottopassaggi rimasti sotto alcuni centimetri di pioggia per le intense precipitazioni della notte. “I danni, purtroppo ci sono stati, le bombe d’acqua che sono scese al suolo hanno mandato in tilt il sistema dei flussi e degli scarichi cittadini in alcuni quartieri come quello del Bani – precisa il Sindaco – Adesso è stata riaperta Via Lavagnini ed il sottopasso dell’IVV che erano allagati. Con il coordinamento regionale abbiamo attivato squadre provenienti dalla Toscana. Sono giunte squadre dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, del Gaib e dell’Anfas che hanno lavorato tutto il giorno con l’idrovore e, in alcuni casi sono ancora in azione, per liberare gli scantinati e gli esercizi commerciali invasi dalla pioggia. La Regione si è fatta carico di gestire l’emergenza  e gli stessi interventi. Sono giunte squadre da Grosseto, Chiusi, Tavarnelle d’Arbia e Siena”.

Viligiardi rassicura anche sulla situazione del fiume Arno: “Il peggio sembrerebbe passato. La piena è calata. Ho parlato con l’ingegnere preposto al controllo dei flussi. Stamani la situazione era preoccupante. Sotto i nostri ponti passavano 1100 metri cubici al secondo. Secondo l’ultimo monitoraggio delle 16.00 adesso si parla di circa 300/400 metri cubici. Abbiamo l’allerta arancione fino alla mezzanotte di stasera e fino a domani  alle 16 siamo in codice giallo”.

Intanto sembrerebbe che l’ondata di piena dell’Arno, attesa a S. Giovanni alle 16.00, sia già passata senza ulteriori problemi. Ma, ancora una volta, resta da sapere se le piogge termineranno del tutto oppure proseguiranno ancora con intensità.