4 arresti e 27 indagati. A questo ha portato un’operazione condotta dal Reparto Operativo Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Arezzo, che hanno sgominato un traffico internazionale di sostanze stupefacenti, stroncando una vasta organizzazione criminale che operava in provincia di Arezzo con base principale in Valdarno e che aveva diramazioni sia in Italia che all’estero. La struttura, infatti, era articolata anche a Perugia, Pordenone, Udine, Treviso e Madrid. Al centro dell’organizzazione un gruppo di dominicani residenti in Valdarno che acquistava la cocaina all’estero e la immetteva poi sul mercato italiano. A ricostruire tutti gli aspetti della vicenda una serie di intercettazioni telefoniche, alcuni arresti e le dichiarazioni dagli indagati. Due dominicani domiciliati in Valdarno, sopranominati “Richard” e “Vicina” risultano indagati anche per riciclaggio. Per introdurre la droga i malviventi si avvalevano di corrieri che la nascondevano nell’intestino o, nel caso fossero donne, negli organi genitali. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 277 grammi di cocaina presso l’aeroporto “Marco Polo” di Venezia, mentre a Fiumicino i carabinieri hanno rinvenuto ben 1 kg di sostanza stupefacente. La droga proveniva da Santo Domingo ed era diretta in Spagna.