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Spaccio di droga. Continua l’azione dei Carabinieri. Due arresti e cinque denunce a Montevarchi. 60 identificati

Prosegue con risultati eccellenti l’attività dei Carabinieri del Valdarno per prevenire e reprimere lo spaccio di droga, un fenomeno purtroppo che non accenna a diminuire. Questa volta ad assestare un duro colpo i militari della stazione di Levane, che hanno arrestato due stranieri, un tunisino ed un albanese, denunciando in stato di libertà altri cinque soggetti, due italiani e tre tunisini per spaccio di sostanze stupefacenti. Una terza persona è ricercata. Sessanta le persone identificate quali acquirenti.
L’indagine delle forze dell’ordine ha preso il via nel novembre del 2017, in seguito ad un’altra operazione condotta sempre dalla stazione di Levane e che aveva portato all’arresto di un antiquario ed al recupero di tre quadri rubati di ingente valore.
La nuova attività di indagine ha permesso di assestare un altro duro colpo agli spacciatori nel Valdarno. Nelle ultime settimane infatti ci sono stati tre arresti al Matassino, nel comune di Castefranco Piandiscò e un altro fermo a Montevarchi. Coinvolto in questo caso un nigeriano. Adesso due nuovi arresti, frutto di una operazione importante, che è stata portata a termine con intercettazioni e metodi tradizionali: osservazione, controllo e pedinamento. Tutto ciò ha permesso di identificare 60 acquirenti di stupefacente (cocaina, eroina ed hashish).
Nella giornata di ieri, i Carabinieri di Levane hanno inoltre eseguito varie perquisizioni, supportati anche da un’unità cinofila del Nucleo Carabinieri Cinofili di Pisa – San Rossore; oltre al tunisino e all’albanese arrestati, l’attività di indagine ha portato alla denuncia di ulteriori 5 soggetti – tre tunisini, una donna italiana residente in Umbria e un altro italiano montevarchino, pluripregiudicato. In base agli accertamenti, sarebbero emersi collegamenti ed attività di collaborazione con gli spacciatori arrestati. Al momento, una terza persona risulta ricercata sempre dai militari di Levane.

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