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Centro Studi Nazionale per supportare la gestione e lo sviluppo dei produttori agricoli. Avrà sede all’Accademia del Poggio

La Consulta nazionale dei Distretti del Cibo, rurali, biologici, agroalimentari di qualità, ha deciso di mettersi insieme per costituire un Centro Studi per supportare la gestione e lo sviluppo dei produttori agricoli, ma anche per sviluppare la ricerca. La sede  sarà all’Accademia Valdarnese del Poggio di Montevarchi. L’importante associazione culturale,  presieduta dal professor Lorenzo Tanzini, ha infatti messo a disposizione la sua struttura come sede centrale di una rete di entità periferiche costituite da ulteriori centri di ricerca e università.  Il lavoro di mediazione a livello nazionale è stato gestito dal Distretto Rurale del Valdarno Superiore e dal Consiglio Direttivo presieduto dal suo presidente Nicola Benini. “Siamo molto orgogliosi della costituzione del Centro Studi Nazionale – ha detto Benini –  Ci tengo a ricordare che la Consulta rappresenta i distretti di tutta Italia ed è quindi uno strumento fondamentale di ricerca e coordinamento delle attività che avrà la propria sede nel nostro Valdarno”.

 

 

Oltre a  supportare la gestione e lo sviluppo dei produttori agricoli, il Centro Studi elaborerà progetti di ricerca, individuerà soluzioni comuni ai cambiamenti climatici, accompagnerà le aziende nella innovazione dei processi produttivi. Partner di questo progetto sono la FAO, la Cattedra Unesco per il Paesaggio Rurale, il Ministero e della Cultura, il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare. I Distretti Rurali e del Cibo sono uno strumento strategico che punta a favorire lo sviluppo rurale, la valorizzazione della produzione agricola, la coesione e l’inclusione sociale, favorendo l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale. I Distretti hanno come obiettivo anche la sicurezza alimentare, la diminuzione dell’impatto ambientale delle produzioni e la riduzione dello spreco alimentare. Altro scopo fondamentale è la salvaguardia del territorio e del paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari. Il Distretto Rurale del Valdarno Superiore è stato riconosciuto il 25 maggio 2019 e svolge un ruolo di coordinamento e progettazione che fino adesso ha sviluppato interventi per 6 milioni di euro circa, in parte finanziati dal MASAF.

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