Questa mattina è iniziata ufficialmente l’era di Diego Toscani all’ lvv di San Giovanni, con la riapertura, seppur simbolica, del punto vendita di Lungarno Guido Reni, alla presenza del sindaco Valentina Vadi e del prefetto di Arezzo Maddalena De Luca. Previsti due milioni di euro di investimenti, uno dei quali per la ripartenza e il resto per consolidare la ripresa. I forni saranno riattivati la prossima estate. Buone notizie anche sul fronte del personale. I dipendenti sono già saliti a 28 e arriveranno a 30 la prossima estate. “Stiamo dotando l’azienda di uno staff per garantire anche la copertura di ruoli che nel tempo si erano persi, penso soprattutto alle funzioni del commerciale e del marketing internazionale”, ha detto Toscani, che ha poi annunciato una vera primizia. I sottopiatti dell’ Ivv saranno presenti al prossimo G7 di giugno che si terrà in Puglia.
Insomma, quello di stamani è stato un momento storico non solo per San Giovanni, ma per l’intera vallata. Il momento della ripartenza. L’Industria Vetraria Valdarnese, infatti, ha vissuto momenti molto complicati, culiminati con la liquidazione coatta amministrativa. Poi l’arrivo dell’imprenditore bresciano, che ha portato a termine l’affitto di ramo d’azienda e che ha le idee molto chiare. “I macchinari adesso sono spenti, quindi a livello di subfornitura ci stiamo muovendo per quanto possibile, rispettando e utilizzando il territorio locale – ha aggiunto – La prossima settimana entreremo in possesso di tutto il magazzino e riattiveremo alcuni servizi di decorazione che l’azienda già utilizzava. Il mondo vetro è molto forte e presente in Toscana e per qualche referenza ricorreremo anche all’importazione per andare a completare la gamma di prodotti e rendere l’azienda più efficace e con più di appeal anche sui mercati internazionali. Abbiamo ordini fermi che sono rimasti bloccati questi mesi di di rallentamento dell’attività aziendale e altri che stanno arrivando. Insomma, tutto sta procendendo secondo le previsioni”.
IN ALTO LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO VADI, DI DIEGO TOSCANI E DEL PREFETTO DE LUCA
