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100 anni fa nasceva Artemio Franchi. Un grande toscano. Il più grande dirigente sportivo italiano

Da oggi e per tre giorni a Firenze il mondo del calcio ricorda a cento anni dalla nascita la figura di Artemio Franchi, forse il più grande dirigente sportivo italiano di ogni epoca.
Presidente della FIGC e poi dell’UEFA, Franchi seppe dirigere con fermezza e buon senso il mondo del calcio in un momento di passaggio fra quello delle origini e quello vissuto in chiave moderna.
E poi le sue origini senesi e l’amore per la contrada, la Torre. Proprio in qualità di capitano di Salicotto trovò la morte mentre andava a stringere gli accordi con un famoso fantino dell’ epoca, Bastiano. Era il 1983, un incidente stradale sulle crete di Asciano pose fine a soli 61 anni alla sua vita terrena. Sulle sue origini invece metà fiorentine e metà senesi amava sempre scherzare: in effetti era nato in riva all’Arno ma da genitori giunti da poco più di un mese dalla città del palio. E, per non scontentare nessuno, ecco che gli stadi delle due città rivali sono a lui dedicati, esempio unico per quanto riguarda il nostro calcio maggiore .
Franchi iniziò la sua carriera dirigenziale nella sezione arbitri fiorentini e poi come dirigente viola ai tempi del primo scudetto del 1956. Con il marchese Ridolfi e Dante Berretti propiziò la nascita del centro tecnico di Coverciano e, come detto, fu poi Presidente della federazione,dell’UEFA e vice presidente della Fifa, massimo organismo internazionale.
Erano i tempi della nazionale azzurra di Ferruccio Valcareggi, del titolo europeo del 1968 e di quello di vice campioni del mondo a Messico 70. Ma anche i tempi della staffetta fra Rivera e Mazzola e di mille polemiche che Franchi sapeva sempre ricucire con tanto buonsenso. Ai suoi tempi si racconta anche l’aneddoto delle celebri palline fredde e calde durante i sorteggi di coppa per favorire le nostre formazioni, ma qui siamo davvero al confine fra realtà e leggenda. Da oggi il ricordo a Firenze con mostre, convegni e dibattiti, in memoria di un grande dirigente.

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