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Perdono di Terranuova. Oggi giornata clou

Il Perdono di Terranuova non tradisce mai le attese e anche se diventa complicato fare previsioni, tra sabato e ieri si sono probabilmente raggiunte, e superate, le 150.000 presenze. Impressionante la fiumana di gente che si è riversata in centro, soprattutto sabato sera. Lunghe code in entrata, parcheggi esauriti e strade interne prese d’assalto. Buon per gli ambulanti, che lavorano fin quasi alla mezzanotte e che ogni anno, a Terranuova, possono contare su una vetrina d’eccezione e, per molti di loro, anche su affari d’oro. I porchettai, ad esempio, vanno sul sicuro. Loro, del resto, vendono uno dei prodotti simbolo del Perdono e nei cinque giorni di fiera si possono arrivare a “piazzare” fino a seicentocinquanta porchette. Nel complesso la grande fiera di Terranuova fattura quanto una media azienda italiana. Il giro d’affari complessivo, alla fine della manifestazione, può infatti superare i sei, sette milioni di euro, cifra colossale se si pensa che è spalmata in meno di una settimana.
Sul fronte dell’ordine pubblico, il lavoro degli steward è stato importante ma discreto, così come quello delle forze dell’ordine. Tutti esauriti i parcheggi allestiti all’ingresso di Terranuova e nella zona dell’Abb. Inevitabili, ovviamente, le code, con molte auto incolonnate provenienti dal casello e da Montevarchi. La polizia municipale ha lavorato senza sosta e gli agenti, coadiuvati dai volontari e dalla Protezione Civile, hanno anche aiutato molti automobilisti a districarsi nel traffico e a trovare i parking che erano stati allestiti per l’occasione. Molti hanno utilizzato anche il servizio navetta, che ha funzionato a pieno regime e che ha trasportato i visitatori dall’area de Le Coste fino al centro fieristico. Una fiumana di gente che si è spostata dalla zona del parco fluviale a via Piave, sede di Valdarno Espone, da piazza Liberazione a via Roma e piazza della Repubblica. Oggi la giornata clou. Questa mattina saranno i pennuti i protagonisti della grande kermesse, con la fiera nazionale degli uccelli da richiamo, giunta alla sua 405esima edizione. Il lunedì del Perdono rappresenta, per Terranuova Bracciolini, l’appuntamento più importante dell’anno.
Chiuse le aziende, chiusi gli uffici, chiuse le scuole. Insomma, Terranuova si ferma. Decine di migliaia di persone, c’è chi parla addirittura di centomila, fin dalle prime ore del mattino raggiungeranno l’area fieristica per aggirarsi tra le gabbie ed assistere alla gara di imitazione del tordo bottaccio, tordo sassello, merlo, allodola e fringuello. Sarà assegnato il fischio d’oro e i visitatori potranno aggirarsi anche tra gli spazi del parco fluviale, dove sono state allestite la manifestazione zootecnica e la mostra degli animali da cortile. Domani gran finale con la classicissima di ciclismo per dilettanti ed elite under23 “Ruota D’Oro”. Il concerto della Filarmonica Verdi e i fuochi artificiali , che chiuderanno l’edizione 2019 del Perdono di Terranuova.

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