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San Giovanni. Consigli comunali anche da remoto. Approvato il regolamento. I 5 Stelle: “un nostro cavallo di battaglia”.

Questa mattina in consiglio comunale a San Giovanni è stato approvato il regolamento per lo svolgimento in videoconferenza e in modalità mista delle sedute della massima assise cittadina e delle commissioni consiliari. “Dopo due anni dalla presentazione della nostra mozione, oggi è stato approvato il regolamento per le sedute in remoto” ha detto, soddisfatto, il capogruppo dei 5 Stelle Tommaso Pierazzi, ricordando che questo era uno dei punti del programma presentato per le amministrative del 2019.
“A San Giovanni Valdarno il movimento 5 stelle è stato vero e proprio antesignano sul tema e ricordo che anche l’Anci si espresse successivamente al nostro documento. E tra l’altro andando nella nostra stessa direzione”. L’esponente pentastellato presentò il documento nel luglio 2020, in piena pandemia. “In questi anni la discussione ha avuto una duplice finalità, prevedere la regolamentazione delle sedute “in remoto” anche in periodi di non emergenza e la possibilità di poter avviare in modo permanente la diretta streaming – ha aggiunto – Grazie alle nostre proposte adesso tutto questo sarà possibile. In futuro l’utilizzo delle piattaforme in modalità “remoto” permetteranno la partecipazione anche di chi potrebbe risultare momentaneamente impossibilitato a recarsi al consiglio comunale o alla commissione “in presenza”, prevedendo una forma “mista” di partecipazione”.
Tommaso Pierazzi ha sottolineato che ci saranno benefici anche per il Comune di San Giovanni, che potrà adeguarsi ai nuovi standard nazionali quali la digitalizzazione della pubblica amministrazione “Noi consiglieri comunali svolgiamo il nostro compito istituzionale pur continuando a svolgere un’attività lavorativa e professionale che spesso si intreccia con gli impegni consiliari – ha concluso – Questo nuovo strumento permetterà maggiore partecipazione rivalutando e promuovendo anche in via digitale il ruolo centrale del consiglio comunale nella vita della nostra città. Mi auguro che questo documento sia ripreso da tutte le amministrazioni comunali dove ancora non esiste questa opportunità”.

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