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25 aprile in Valdarno Aretino. A Terranuova in corteo anche i lavoratori della Fimer

E’ stato un 25 aprile diverso dal solito in Valdarno. Prima di tutto perchè, dopo due anni, le celebrazioni sono avvenute in presenza. E poi perchè la Festa della Liberazione, quest’anno, arriva in concomitanza con la terribile guerra in Ucraina, nel cuore dell’Europa. Manifestazioni ovunque. A Terranuova, insieme al sindaco Sergio Chienni, hanno sfilato anche i lavoratori della Fimer, azienda al centro di una complicata vertenza. Grazie ai lavoratori della Fimer che oggi hanno partecipato alla Festa della Liberazione – ha detto il sindaco Chienni – Continuiamo a testimoniare l’importanza del nostro essere insieme. Ci tengo a ringraziare i cittadini, ANPI Valdarno, le forze dell’ordine, le associazioni, Filarmonica Giuseppe Verdi di Terranuova Bracciolini e Don Enrico.Dopo due anni di restrizioni è bello poter tornare a celebrare un 25 aprile così partecipato”.

A Cavriglia e San Giovanni, questa mattina, delegazioni congiunte al cippo di Santa Lucia, dove dove vennero fucilati dai fascisti il giovane comandante Gian Maria Paolini, medaglia d’argento e della Resistenza, e i due partigiani Settimio Berton e Francesco Fiscaletti. Erano presenti il vice sindaco di Cavriglia Filippo Boni e il sindaco di San Giovanni Valentina Vadi. Al loro fianco il presidente dell’Anpi, Giuseppe Morandini, ed i rappresentanti delle forze dell’ordine, oltre agli assessori Thomas Stagi e Nadia Garuglieri. A San Giovanni, poi le manifestazioni sono proseguite con la deposizione di una corona di alloro al Sacrario dei Caduti del cimitero urbano, sotto il loggiato di Palazzo di Arnolfo e una terza sotto al monumento ai caduti per la libertà al villaggio Minatori. A Cavriglia stessa manifestazione in viale Principe di Piemonte, di fronte al palazzo comunale.

A Montevarchi il 25 aprile è stato celebrato con una manifestazione in piazza Varchi alla presenza delle autorità civili e militari, dell’Anpi e del vice sindaco Cristina Bucciarelli, oltre a rappresentanti del consiglio comunale. E’ stato deposta una corona al monumento dei caduti sotto al loggiato di Palazzo Varchi. Deposizioni di corone anche negli altri luoghi sacri della città, tra cui il cimitero, via Calamandrei e piazzale Europa e delle frazioni, ovvero ai monumenti di Levane (piazza della Fiera e cimitero), a Levanella (cimitero), al Borro al Quercio, a Poggio Cuccule e Ricasoli.

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