Non è passata la mozione presentata giovedì scorso in consiglio comunale a San Giovanni Valdarno che proponeva aiuti alle piccole imprese commerciali che hanno contribuito alla crescita della città. La richiesta, sotto forma di mozione, era stata presentata dal gruppo “Cresce San Giovanni”, ma non ha avuto seguito per l’astensione della maggioranza. Una decisione, quella assunta dal partito di governo, che è stata spiegata dal capogruppo del Pd Simone Ghiori, il quale ha precisato, innanzitutto, di non essere assolutamente in disaccordo con gli intenti della mozione, che sono gli stessi del suo partito. La scelta di astenersi, come ha spiegato, è arrivata per altri motivi, legati ad alcune inesattezze riportate nel documento presentato dal movimento civico.
“E’ stato evidenziato che nulla è stato fatto in questi anni per le piccole imprese sangiovannesi, e questo non è vero – ha detto il capogruppo del Partito Democratico -. Dal 2012 sono attivi sgravi fiscali, come l’abbattimento per tre anni del 50% della Tari e della Tosap. Una misura rivolta a coloro che vengono ad investire a San Giovanni. Altra agevolazione piccola ma significativa – ha aggiunto – riguarda la diminuzione dell’aliquota complessiva dell’Imu/Ici per i fondi commerciali. L’altro motivo per cui ci siamo astenuti – ha proseguito Ghiori – è perché ci sembra più coerente e serio fare una discussione in sede di predisposizione del bilancio preventivo 2018 , che tra l’altro è imminente. In quell’occasione ragioneremo su quelli che possono essere gli aiuti e i contributi da dare, ma soprattutto su come reperire i fondi e come attivare politiche di risparmio in altri capitoli di spesa”.
Il Partito Democratico quindi ha annunciato che, a breve, sarà affrontata direttamente la questione. “Ma non perché è stata presentata la mozione di Cresce San Giovanni – ha precisato -, ma perché , per noi, le piccole imprese commerciali e artigianali di San Giovanni sono la nostra linfa vitale, direi il motore della nostra città e di questo ne siamo perfettamente consapevoli. Tutti i nostri sforzi, per ciò che sarà possibile fare – ha concluso Ghiori – saranno protesi a preservare questa nostra peculiarità e a potenziarla”.