Tutto sommato è un provvedimento accettabile, anche perché qualcuno temeva addirittura la squalifica del campo. Per i fatti di Montevarchi-Maliseti, l’Aquila Calcio è stata multata di 2.000 euro. Una sanzione limitata per quello che è stato definito “ il fattivo comportamento della dirigenza aquilotta”. Le motivazioni della multa ricostruiscono, tramite il referto, quello accaduto domenica nell’infuocato post partita. “ I tifosi locali – si legge – a fine gara, si sono arrampicati sulla rete di recinzione lanciando cinque accendini ed una bottiglietta non completamente piena di acqua in direzione della terna arbitrale, senza colpire. Il tutto accompagnato da offese e minacce”. Il clima è rimasto incandescente anche successivamente. Il giudice sportivo parla infatti di “reiterato tentativo di sfondare i vetri dello spogliatoio arbitrale con ombrelli e calci, con reiterazione delle ingiurie e minacce, di calci inferti alla porta ingresso zona spogliatoi ed alla porta dello spogliatoio arbitrale che rimaneva danneggiata”. A causa di ciò la terna è stata costretta a sosta forzata negli spogliatoi ed a ricorrere alla scorta della Polizia. Qualcosa è successo anche quando l’arbitro è uscito dallo stadio. “Nonostante la presenza delle forze dell’ordine – si legge infatti nella motivazione della sanzione – , l’autovettura del direttore di gara è stata accerchiata dai sostenitori locali e colpita con calci e pugni, rimanendo danneggiata. Inoltre, sulla pagina personale del social network dell’arbitro, sono arrivati messaggi di natura ingiuriosa ed intimidatoria”. Il giudice sportivo ha poi precisato che la multa è stata ridotta per il comportamento, definito fattivo, dei dirigenti del Montevarchi, che hanno evitato che la situazione degenerasse. La società rossoblù dovrà comunque risarcire i danni subiti dal direttore di gara. Per quanto riguarda invece le squalifiche, Cosimo Stefanelli è stato appiedato per turno e quindi salterà la sfida con il Lanciotto. Lanciotto che, per giunta, si è visto aggiudicare la vittoria a tavolino con il Figline per tesseramento irregolare di un calciatore gialloblù.