Cerca
Close this search box.

Assegnazione alloggi di edilizia popolare. Critiche di Ciari ieri sera in consiglio comunale a Figline Incisa

Discussioni ieri sera in consiglio comunale a Figline Incisa a seguito dell’approvazione del regolamento per l’assegnazione delle case popolari o alloggi di E.R.P.. La giunta Mugnai ha descritto il provvedimento; successivamente il consigliere comunale della Lega Salvini Premier Costantino Ciari ha evidenziato una serie di criticità. “Ci sono dei cittadini, che a seguito di perdita del lavoro per la grave crisi economica che ormai da anni imperversa nel nostro Paese, si sono trovati nell’impossibilità di pagare le rate del mutuo che avevano stipulato per l’acquisto della prima casa. Ed a seguito di ciò sono stati sfrattati e la loro casa pignorata dalla banca e messa all’asta – ha sottolineato Ciari -. Costoro non possono partecipare alle graduatorie per l’assegnazione di un alloggio di E.R.P. perché formalmente risultano proprietari, anche se sfrattati e pignorati. E’ chiaramente una situazione assurda che richiede una revisione di certe regole”.
Il consigliere della Lega ha ricevuto una segnalazione da un cittadino, vittima di questa situazione, ma ha precisato che in Italia, di casi simili, ce ne sono moltissimi. “A questa mia osservazione non ha risposto nessuno né della giunta, tantomeno la Sindaca, e nessuno dei consiglieri di maggioranza presenti si è fatto carico di questo problema – ha aggiunto -. A quanto sembra a nessuno di questa maggioranza che si definisce di sinistra importa niente. Come ho avuto modo di dire in Consiglio nella mia dichiarazione di voto, un menefreghismo assoluto nei confronti di queste sfortunate famiglie che, oltre alla perdita del lavoro, hanno perso anche la casa che stavano acquistando con sacrificio attraverso il mutuo”.
Ciari ha ricordato che dietro un mutuo ci sono anche investimenti personali che vanno perduti e che aggravano la perdita e l’economia della famiglia. “Di questi cittadini, colpiti nel lavoro e privati della casa che cercavano di acquistare con enormi sacrifici, nessuno della giunta e della maggioranza ha detto nulla. Nemmeno una parola di conforto. Devo, però, riconoscere che Silvio Pittori del gruppo misto in sede di dichiarazione di voto si è schierato per il no ed ha approvato e rimarcato come le mie osservazioni fossero non solo pertinenti ma reali, con una correttezza che gli fa onore”, ha concluso Ciari.

Articoli correlati