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Bekaert. Stefano Mugnai chiama in causa Regione e Governo: “Ma è così difficile organizzare un tavolo tecnico?”

Sono settimane decisive per il futuro della Bekaert e di 178 lavoratori. Se non ci saranno novità sul fronte reindustrializzazione e non sarà prorogata la cassa integrazione, a marzo, già nei prossimi giorni si potrebbero aprire le procedure di licenziamento. Una situazione drammatica, che ha spinto l’On. Stefano Mugnai, vice presidente del Gruppo Forza Italia alla Camera dei Deputati, a chiedere un cambio di passo.
“Ma è così difficile per Regione Toscana e Governo definire una data per sedersi intorno ad un tavolo finalmente per decidere del futuro della Bekaert? – Ha chiesto -. Sono mesi, come sottolineato con chiarezza dalle sigle sindacali, che si attendono risposte concrete. Ottobre doveva essere il mese “chiave”, siamo quasi a Natale ed ancora nessuna risposta è arrivata per le 170 famiglie a rischio licenziamento. Il Governatore Giani si fece vedere poco dopo la sua elezione per ascoltare i lavoratori, da quella famosa fase di ascolto non è scaturita alcuna soluzione. Come è possibile che le due Istituzioni entrambe dello stesso colore politico non riescano a trovare un interesse immediato per i lavoratori della multinazionale belga ? Non ci sono ad oggi scuse comprensibili.”
Mugnai ha ricordato che Forza Italia ha mantenuto viva l’attenzione sulla vicenda tramite il lavoro dei parlamentari in Commissione e sui media locali e nazionali. E non sono mancati incontri con gli interessati. “Non è più tollerabile perdere altro tempo – ha concluso -. Siamo arrivati quasi a metà dicembre e dopo un anno tremendo come quello che va terminando, non possiamo far trovare sorprese inaspettate ai lavoratori Bekaert. Nel frattempo vigileremo sempre affinchè siano date risposte immediate per trascorrere in serenità questo Santo Natale 2020 ed il prossimo futuro”.

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