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“Ci rivolgeremo al Tar”: il consigliere 5 Stelle a Figline Incisa Naimi interviene sulla seduta di ieri sera

Ci rivolgeremo al Tar per richiedere l’annullamento della seduta: così Lorenzo Naimi capogruppo di 5 Stelle a Figline Incisa commenta quanto accaduto durante il consiglio di ieri sera. “Quanto successo– afferma Naimi – è qualcosa di vergognoso che azzera i diritti dei consiglieri comunali dando l’ennesimo esempio di come la democrazia in questo comune sia solo un lontano ricordo. I cittadini sono stati derubati del legittimo diritto di essere rappresentati ed è giusto far sapere alla nostra comunità chi sono i responsabili.La vicenda è assurda – continua Naimi – poiché prima ci viene comunicato che il consiglio comunale è stato revocato e solo poche ore prima dell’inizio della seduta il Vice Presidente Sandro Sarri decide che tale revoca è nulla confermando il Consiglio Comunale. Non solo, prima ci viene inviato un elenco degli argomenti da trattare nella seduta ed invece durante la stessa seduta illegittima vengono discussi provvedimenti importanti e rilevanti come la mozione di sfiducia alla Presidente Simoni di cui non c’era traccia.”
“Noi lo definiamo un atto illegittimo- afferma il consigliere 5 Stelle- e per questo ci rivolgeremo d’urgenza al Tar per richiedere l’annullamento della seduta e di tutti i documenti approvati nella stessa. Informeremo inoltre l’autorità giudiziaria sul comportamento del vicepresidente Sarri e del segretario Generale Saccà al fine di valutare la condotta di quest’ultimi da un punto di vista giuridico.Infine – conclude– a prescindere da ogni considerazione di carattere procedurale sul quale si attende il giudizio degli organi componenti, è da condannare sul piano etico il comportamento dei soggetti sopra citati e della maggioranza PD che ha approfittato del ricovero al pronto soccorso della Presidente del Consiglio per organizzare quello che dal punto di vista politico è un vero e proprio blitz che ci ha impedito di svolgere il nostro mandato ed il ruolo di controllo che a quanto pare sta diventando fastidioso.”

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