Dopo l’uscita del Movimento 5 Stelle in merito alla ciclopista dell’Arno, sulla vicenda è intervenuta, in queste ore, la consigliera regionale valdarnese Valentina Vadi, che ha rivendicato il ruolo della Regione in questo percorso che prevede lo sviluppo a 360° della rete ciclabile.
“Fa piacere che il M5S apprezzi il lavoro della Regione e dell’Assessore Ceccarelli in tema di piste ciclabili – ha detto la Vadi -, tuttavia occorre ricordare come quello previsto a San Giovanni Valdarno non sia il primo intervento in Toscana sulla mobilità ciclabile e sulla Ciclopista dell’Arno in particolare. Lo sviluppo di reti ciclabili – ha aggiunto – è una precisa scelta politica ed una componente importante del Piano Regionale Integrato Infrastrutture per la Mobilità, approvato dalla Regione tre anni fa”.
Il piano prevede itinerari ciclabili di valenza regionale e nazionale, a partire dal completamento della ciclopista dell’Arno, per farne un percorso di valorizzazione del fiume ed un attrattore di visitatori e fruitori da ogni parte del mondo, nonché un elemento identitario del territorio toscano. La Regione, per la ciclopista, ha previsto un finanziamento di diciotto milioni di euro in tre anni.
“Come si capisce dalle somme riportate – ha proseguito la Vadi – senza la fase propositiva iniziale portata avanti dalla Regione, seguita dalle scelte fatte a suo tempo e senza le risorse regionali, non sarebbe stato possibile portare a termine il progetto complessivo della Ciclopista dell’Arno. Oltre al progetto di cui stiamo parlando – ha continuato – ce ne sono molti altri, in corso o già realizzati, un primo lotto già in esecuzione a Figline, un lotto già realizzato in Casentino ed un altro in procedura di gara, così come un intervento ad Arezzo già finanziato che partirà ad inizio 2018″.