Nessuna risposta alla missiva dei pendolari valdarnesi del 17 giugno e al sollecito del 5 agosto relativa alla richiesta di variazione e correzione per alcuni convogli ferroviari e così il comitato dei lavoratori scrive nuovamente alla segreteria dell’assessore Ceccarelli: “servivano modifiche minime ma significative per noi, e non vorremmo che la regione si fosse dimenticata dei pendolari, magari ignorando le richieste anche nel nuovo orario in vigore dal prossimo dicembre.”Così la missiva del portavoce Maurizio Da Re, che ricorda anche le problematiche esistenti: l’arrivo troppo vicino temporalmente parlando di due treni (11803 e 11805), alcune coincidenze nelle altre stazioni del capoluogo regionale e la possibilità di arrivo a Firenze entro le sette del mattino senza eccessivo anticipo su quest’orario, per non parlare dell’aggiunta di un’ottava carrozza al Vivalto 6604 per favorire gli studenti universitari.
“Dopo la ricezione, che ci era stata confermata” Concludono i Pendolari “non abbiamo avuto informazione sugli esiti delle nostre richieste.
Evidentemente gli uffici regionali in oltre due mesi non hanno trovato il tempo per le proprie valutazioni, e non manca molto al nuovo orario ufficiale.”