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Conferenza congiunta della Lega Nord e della lista “Salvare il Serristori”. La storia di un macchinario “rifiutato” dalla Asl

Il futuro dell’ospedale Serristori e i servizi che attualmente vengono erogati dal presidio figlinese sono stati al centro di una conferenza stampa indetta da Manuel Vescovi, capogruppo in Consiglio Regionale della Lega Nord e Valentina Trambusti, in rappresentanza del Calcit Valdarno- fiorentino, nonché consigliere comunale della Lista ”Salviamo il Serristori” a Figline.
Nel corso dell’incontro i due rappresentanti hanno segnalato un fatto ritenuto emblematico che, a loro dire, conferma le storture della sanità toscana. In particolare, la Trambusti ha evidenziato come un macchinario per la crioterapia, gentilmente offerto dallo stesso Calcit, sia stato rifiutato dalla locale azienda sanitaria, “poiché – ha detto – l’apparecchiatura non è presente nel piano investimenti 2017-19 in fase di approvazione e necessita di materiale consumabile dedicato.” Volete sapere di quale materiale necessita il Game Ready? Solo acqua di rubinetto, hanno aggiunto la Trambusti e Vescovi, che hanno poi ricordato come questa strumentazione avrebbe ridotto i tempi di degenza e sanguinamento post-operatorio.
“Riteniamo quindi assurdo l’atteggiamento dell’Asl che si oppone a ricevere, gratutuitamente, un macchinario che sarebbe stato utilissimo per tanti cittadini alle prese con la predetta patologia. Un ulteriore fatto deplorevole – hanno concluso – che testimonia il disinteresse e la palese volontà di ridurre l’operatività del nosocomio valdarnese, considerando gli utenti figlinesi, improvvidamente, di Serie B……”.

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