Cerca
Close this search box.

Consiglio sulla Sanità, Chiassai: “Combatto da sola”. Replica di Viligiardi: “Non hai coinvolto la Conferenza dei Sindaci”

Consiglio comunale aperto sulla sanità con polemica finale e un botta e risposta tra la prima cittadina Silvia Chiassai e il presidente della Conferenza dei Sindaci Maurizio Viligiardi che rischia di cambiare il senso di una serata che doveva essere all’insegna del “lavoriamo tutti insieme” per rivendicare il distretto unico di vallata e difendere il ruolo dell’ospedale della Gruccia e la qualità dei servizi.
Tutto fila liscio fino a mezzanotte, con la prima cittadina che ribadiva di combattere da sola per la classificazione del monoblocco come presidio di primo livello, ricordando che le divisioni tra i sindaci avevano affossato il “sogno” del distretto comprensoriale.
Dai banchi di maggioranza e opposizione era stata chiesta la massima coesione, citando il documento approvato all’unanimità dal parlamentino nel quale si dava mandato al sindaco di concordare un percorso unitario e comune con le altre Amministrazioni, compreso il Valdarno fiorentino” per raggiungere un obiettivo strategico nell’interesse della popolazione.
Ad accendere gli animi la domanda della stessa Chiassai: “Voglio sapere perché nessuno dei sindaci ha appoggiato gli emendamenti che ho dovuto proporre da sola in Regione. Eppure si tratta di soluzioni fattibili”.Viligiardi, al microfono, è stato lapidario: “Non volevo entrare in questa polemica, ma devo fare chiarezza. Abbiamo chiesto di presentare insieme gli emendamenti come Conferenza dei Sindaci nel suo complesso, per dare più forza alle richieste. Tu hai detto di no”. E via alla bagarre, innescata dalla richiesta perentoria di chiarimenti dell’ex sindaco Francesco Grasso, sebbene la prima cittadina difenda il proprio operato: “Avevo già comunicato verbalmente il contenuto degli emendamenti alla commissione regionale. Voi come Conferenza dei Sindaci dovevate avallarli. Non ero andata a fare una ‘giratina’”. E qui Grasso si infuria: “Noi ti avevamo dato un mandato con due documenti unanimi. Dovevi portare quelle risoluzioni in Conferenza dei Sindaci per farle approvare e poi saremo andati tutti insieme a Firenze. Se non l’hai fatto provvedi quanto prima, altrimenti mi sento preso in giro”.
L’accesa discussione sui titoli di coda non inficia, tuttavia, una serata che ha calamitato l’interesse generale. In sala non c’è l’assessore toscano Saccardi, ma rispondono presente i cittadini in massa, i rappresentati dei vari Comitati a difesa dei presidi, Serristori e Casentino, addetti ai lavori e alcuni consiglieri regionali. Tra loro Stefano Mugnai, vicepresidente della Commissione Sanità, che ha rimarcato l’importanza del Distretto Unico, indipendentemente dalla Asl di pertinenza. Una posizione che, peraltro, aveva trovato ampio consenso nei vari interventi.

Articoli correlati