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Corrispondenza a giorni alterni. Poste Italiane si prende una pausa di riflessione

Foto di repertorio

Nei giorni scorsi si è parlato molto del piano di riorganizzazione interna di Poste Italiane, che prevedeva il recapito della corrispondenza a giorni alterni in molte zone del territorio toscano, Valdarno compreso. Una proposta che aveva allarmato anche i sindaci della vallata, come testimonia l’incontro di dieci giorni fa tra il presidente della Conferenza dei Sindaci Viligiardi,  l’assessore del comune di Cavriglia Thomas Stagi, in rappresentanza delle altre amministrazioni comunali della vallata e i sindacalisti di CGIL e UIL dei lavoratori di Poste Italiane. Nelle ultime ore è arrivata una notizia positiva. L’azienda si è presa una pausa di riflessione e, per adesso, il programma di recapito a giorni alterni è stato bloccato. Una novità salutata con soddisfazione dalle organizzazioni sindacali. “Abbiamo registrato da parte aziendale segnali di apertura, in quanto sospenderanno le nuove implementazioni previste per maggio e riapriranno la trattativa territoriale, per cercare di dirimere i vari contenziosi emersi, anche in Toscana ed in particolare su Arezzo – ha detto il segretario generale di Uil Poste Renzo Nardi – . Riteniamo questa svolta significativa anche per la provincia di Arezzo”. Per i sindacati il progetto di riorganizzazione interna di Poste Italiane va ripensato, non lo si può applicare in modo omogeneo dappertutto, senza tenere di conto delle peculiarità territoriali dove viene applicato.

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