Un lotto di saturimetri per la sanità territoriale del Valdarno è stato donato dal Panathlon Club Valdarno Superiore per contribuire a superare l’emergenza sanitaria. Prosegue così l’impegno del sodalizio che già nel marzo scorso aveva sostenuto con un contributo in denaro l’ospedale di Santa Maria alla Gruccia.
Stavolta l’attenzione del Club Service presieduto da Siro Pasquini si è rivolta verso le apparecchiature medicali che misurano il tasso di ossigenazione del sangue e la frequenza cardiaca e che si sono rivelate di fondamentale importanza nel controllo degli effetti dannosi del Covid-19 a carico dell’apparato respiratorio.
Su indicazione della responsabile della Zona Distretto Valdarno, dottoressa Patrizia Castellucci, il Panathlon ha svolto una ricerca sul mercato dei dispositivi ormai divenuti introvabili ed è riuscito a reperire grazie ai contatti con un importatore diretto un lotto di alcune decine di saturimetri completi di custodia, pile e accessori.
Sono stati regalati ai distretti socio sanitari valdarnesi e saranno a disposizione dei medici di Medicina Generale che potranno consegnarli all’occorrenza ai contagiati in isolamento domiciliare per un costante controllo della saturazione di ossigeno del sangue segnalando così precocemente ogni variazione delle condizioni cliniche.
“Proseguiamo volentieri in questa azione di solidarietà a favore del nostro territorio – ha affermato il presidente Siro Pasquini – concentrandoci sulle esigenze concrete che ci vengono manifestate direttamente dai dirigenti sanitari locali e cercando di dare risposte più rapide possibili”.
All’operazione, il Consiglio direttivo e i soci del Panathlon hanno dedicato l’intero budget di eventi, iniziative e dei progetti che si sarebbero dovuti svolgere nel mese di aprile e ulteriori fondi potranno essere destinati all’emergenza fino a quando non riprenderanno le normali attività istituzionali del Club.
