Cerca
Close this search box.

Covid: si ferma per un turno la C e rinvia le gare dall’8 al 10 gennaio. Il Montevarchi giocherà a Chiavari il 1° febbraio alle 21

La Serie C del calcio si ferma, almeno per le prime gare del 2022 previste da calendario nei tre gironi tra sabato 8 e lunedì 10 gennaio. Una decisione che era nell’aria alla luce della recrudescenza della pandemia, ufficializzata “con dispiacere ma con determinazione” dal presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli (nella foto) ieri sera, a poche ore dal brindisi di Capodanno. Niente trasferta inaugurale dell’anno solare, quindi, per il Montevarchi che recupererà l’incontro previsto per sabato prossimo al Comunale di Chiavari con la Virtus Entella mercoledì 1 febbraio alle 21.  Il numero uno della terza ribalta nazionale del calcio, in una nota, ha spiegato di aver imboccato la strada della sospensione pro tempore, per la “crescente situazione di incertezza causata dall’incremento dei contagi”. E ha continuato: “Siamo consci del ruolo sociale rappresentato dal calcio e guardiamo con estrema attenzione alle misure adottate dal Governo Draghi (e a quelle che sta per prendere l’esecutivo) per fronteggiare la quarta ondata pandemica in Italia. Ne condividiamo l’impostazione e, pur nella consapevolezza – prosegue Ghirelli – che rinviare una giornata determina una serie di problemi legati al come e al quando recuperare, restiamo pienamente convinti di essere in grado con intelligenza ed esperienza, di trovare la soluzione giusta”. Insomma, i vertici della C cercano di giocare d’anticipo anche perché – è la puntualizzazione del presidente – la situazione epidemiologica, unita alla previsione che i prossimi giorni saranno caratterizzati da incremento di casi, fa crescere la preoccupazione e consiglia il rinvio. Entro la prossima settimana l’esecutivo, con la guida della autorità sanitarie, emanerà nuove disposizioni in materia di prevenzione e tutela della salute le norme da applicare risulteranno ancora più chiare. Giocare, invece, significherebbe determinare l’afflusso di spettatori negli stadi, con ulteriori rischi di focolai”. Ghirelli, riferendo di una situazione variegata nei vari club dal lato epidemiologico ricorda infine di essersi sempre schierato per la “vaccinazione obbligatoria” dei tesserati e sprona chi ancora non è immunizzato a provvedere nel rispetto di sé e degli altri. L’auspicio del massimo dirigente della Lega Pro è che in futuro non servano altri rinvii o interruzioni. L’Aquila, salvo contrordini, allora, disputerà la prima partita del 2022 sabato 15 gennaio alle 14.30 al “Gastone Brilli Peri”  con la Fermana.

Articoli correlati