Cattivi odori in città. E non solo per “colpa” della discarica. La denuncia arriva dal gruppo “Cresce San Giovanni” e dalla liste collegate, che hanno denunciato una situazione particolare. “Negli ultimi giorni d’estate i cittadini sangiovannesi stanno sperimentando con le proprie narici tutti i mix possibili ed immaginabili di puzzi – ha spiegato la forza di minoranza con una nota ufficiale -: dall’ormai quotidiano cattivo odore della discarica di Podere Rota, a quello proveniente dallo stabilimento industriale della “Polynt spa”, cui in passato eravamo abituati e che per diverso tempo era stato mitigato. Per non parlare di altri non meglio identificabili puzzi di fumi di bruciato (gas,plastica,bitume,etc) provenienti da chissà dove, ma con evidenti problemi di convivenza con la popolazione”. Carbini&C. hanno precisato di non voler fare allarmismi, nè tanto meno cavalcare demagogicamente i malumori e le paure della gente. “Ma se negli ultimi mesi la nostra San Giovanni sta diventando la “capitale del puzzo” qualche motivo ci sarà – ha aggiunto il gruppo consiliare – . E il primo è sicuramente da ricercare in una mancanza di controllo e vigilanza da parte di chi dovrebbe. Crediamo sia giunto il momento che l’amministrazione comunale si muova, non solo per far sì che questi disagi finiscano, ma anche per capire davvero se ci siano danni per la nostra salute e se tali fenomeni non siano legati ai tanti casi di tumori che caratterizzano il nostro Valdarno”. Il sindaco di San Giovanni Maurizio Viligiardi, interpellato sull’argomento, ha annunciato di aver parlato con i vertici dello stabilimento sangiovannese. “Mi hanno detto che probabilmente i cattivi odori sono legati all’escursione termica e al funzionamento dell’impianto ecologico – ha detto il primo cittadino -. Mi hanno poi comunicato che l’Arpat ha fatto alcune verifiche e che la situazione è sotto controllo e non ci sono particolari criticità”.