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CRT. Nei primi sei mesi del 2021 diminuiscono infezioni e degenza media del pazienti

E’un bilancio positivo quello dell’attività svolta nei primi sei mesi del 2021 all’interno della Clinica Riabilitazione Toscana. “Attività nel segno dell’efficienza: diminuiscono infatti la degenza media e le infezioni”, ha sottolineato il direttore generale Antonio Boncompagni, che ha ricordato come, ormai da tempo, siano in corso continue azioni di innalzamento della qualità e delle prestazioni.
Al 30 giugno sono stati 197 i pazienti che hanno terminato il loro percorso riabilitativo nel corso dei primi mesi dell’anno. “Un numero molto consistente – ha aggiunto Boncompagni – se si tiene conto delle limitazioni introdotte a causa del Covid e del maggiore impegno del personale e delle risorse. Tra i tanti che caratterizzano le azioni di miglioramento, vogliamo soffermarci su tre elementi che caratterizzano l’evoluzione organizzativa e clinica dell’attività dei reparti per i pazienti che, in fase post-acuta, hanno avuto necessità di essere ricoverati presso la Crt”.
“Il primo elemento significativo – ha spiegato il direttore sanitario Ettore Migali – è sicuramente legato al controllo della diffusione dei germi multiresistenti. Indipendentemente dal numero complessivo di infezioni, infatti, la drastica riduzione della presenza di germi MDR ha determinato una altrettanto drastica riduzione della propagazione delle infezioni. Questo si è tradotto in un precoce raggiungimento degli obiettivi riabilitativi.”

Ettore Migali

Il direttore clinico Cristiano Scarselli ha poi evidenziato una delle conseguenze di una evoluzione positiva nella gestione delle infezioni: “un risultato positivo per i pazienti – ha detto – è sicuramente il contenimento della degenza media che è sceso, mediamente, sotto i 60 giorni”.

Cristiano Scarselli

Altro elemento significativo emerso dai dati del primo semestre è la sostanziale diminuzione del tasso grezzo di mortalità ospedaliera. “Questi elementi – hanno sottolineato alla Crt – evidenziano la bontà del percorso, assegnando priorità alla precocità della presa in carico in riabilitazione con evidenti riscontri positivi sia in termini di out-come sia in termini di risposta alle necessità dei reparti ospedalieri per acuti. La conferma viene anche dai numeri: 8.789 giorni totali di degenza dei pazienti dimessi, 197 accessi, 58 giorni di degenza media, 100% è l’indice di occupazione posti letto”.

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