Con la giornata di ieri la discarica di Podere Rota ha esaurito i volumi disponibili e di conseguenza si sono conclusi i conferimenti. Lo ha annunciato la Centro Servizi Ambiente Impianti, che si prepara adesso a gestire la fase del “post mortem” annunciando anche il ricorso a fondi di integrazione salariale per il personale dipendente. “L’Autorità d’Ambito della Toscana Sud dovrà inviare altrove i rifiuti, rivedendo i piani economici e i programmi logistici”, ha spiegato la Csai. La discarica di Podere Rota quindi, termina oggi l’esercizio ordinario e l’azienda avvierà il periodo del “post mortem”, della durata di trent’anni, durante il quale l’impianto verrà gestito per mantenere elevati standard di tutela e qualità ambientale oltre che produrre energia dal biogas. “Contestualmente – ha specificato la Csai – inizia il percorso che prevede il ricorso agli ammortizzatori sociali per una parte del personale impiegato nell’impianto per l’esercizio ordinario. In quest’ottica, nelle scorse settimane, sono stati attivati i percorsi adeguati con le organizzazioni sindacali”.