Cerca
Close this search box.

“Discarica, mille parole, pochi fatti”. L’attacco di Cresce San Giovanni al Partito Democratico

A pochi giorni dal dibattito in aula regionale, il gruppo Cresce San Giovanni e le liste collegate sono tornate a parlare del futuro della discarica di Podere Rota, attaccando senza mezzi termini il Partito Democratico sangiovannese, in particolare la sua segretaria Valentina Vadi.
Carbini&C. ne hanno approfittato per fare un excursus della vicenda, partendo dal luglio del 2017, quando, nel corso di una conferenza stampa in pineta a San Giovanni, il movimento civico ribadì la volontà di veder chiusa la discarica nel 2021 e di provvedere, successivamente, alla bonifica post mortem e ad una seria indagine epidemiologica e sanitaria sulla popolazione .
“Invitammo i sangiovannesi alla mobilitazione, mentre il Pd ci accusò di strumentalizzare la questione – ha spiegato Cresce -. Poi, nel settembre scorso, dopo un’estate infernale e le nostre ripetute proteste in consiglio, il sindaco Viligiardi si rese che la gente era esasperata ed era pronta a scendere in piazza e scrisse al Presidente della Regione chiedendo chiarimenti su Podere Rota. Rossi – ha ricordato la lista di minoranza – rispose che il piano regionale dei rifiuti prevede 5 siti fra cui Podere Rota, che ha evitato l’apertura a “ Le Borra” nel comune di Figline Incisa Valdarno”.
La cronistoria arriva quindi al 5 ottobre, quando il gruppo consiliare ha avuto un incontro con l’ assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni, la quale ha preso l’impegno di interessarsi alla questione , pur ribadendo che tutto dipende dal consiglio regionale. “A quel punto abbiamo chiesto ai consiglieri regionali del Valdarno di agire di conseguenza – ha proseguito Cresce San Giovanni -. Arriviamo poi alla manifestazione del 7 ottobre. Una grande manifestazione popolare per chiedere la chiusura della discarica nel 2021 a cui hanno partecipato i cittadini e, alla spicciolata, tutti o quasi , i sindaci della vallata, i consiglieri comunali e quelli regionali.
L’ultimo atto – ha continuato l’opposizione – risale a mercoledì scorso quando è stata presentata una mozione in consiglio regionale che chiede quello che proponiamo da tempo, ovvero l’ impegno che il Consiglio Comunale di San Giovanni Valdarno ha assunto con delibera n.33 del 12.05.2016, in seguito alla mozione presentata dal nostro gruppo. “Non è stata approvata – ha spiegato la forza di opposizione – per il voto contrario del Pd e l’ astensione della consigliera regionale e segretaria cittadina del Partito Democratico Valentina Vadi. La stessa persona che sfilava nelle strade di San Giovanni contro la discarica e rilasciava interviste alla stampa. Non che la mozione fosse salvifica – hanno concluso Carbini&C. – , ma almeno poteva dare una scossa. E invece niente. Il Pd mette la testa sotto la sabbia, ma i sangiovannesi e i valdarnesi , e noi con loro, continueremo a tenerla alta”.

Articoli correlati