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Due aule dell’Isis Valdarno intitolate a Ruben Bindi e a Gabriele D’Uva

Gabriele è morto nell’ottobre del 2016 a causa di un male incurabile. Ruben nel maggio del 2021, dopo un calvario durato molto tempo, a causa di un incidente stradale. Due studenti dell’Isis Valdarno che continueranno a vivere anche all’interno della loro scuola, grazie all’intitolazione di due aule. La cerimonia è avvenuta questa mattina all’Istituto Tecnico Economico. A Ruben e Gabriele sono state infatti intitolate la smart class e l’aula di sistemi, nelle quali vengono praticate discipline innovative legate ai vari percorsi di studio.

Presenti alla cerimonia, oltre al dirigente scolastico Pierazzi e ai familiari dei due ragazzi, Laura Chieli, in rappresentanza del consiglio provinciale di Arezzo, l’assessore all’istruzione del comune di San Giovanni Nadia Garuglieri e Omar Targi, della Sangiovannese, che ha portato la testimonianza delle due famiglie. I due giovani, infatti, hanno indossato anche la maglia azzurra, tramite il settore giovanile.

“Credo che quello di oggi sia un momento eccezionale – ha detto Pierazzi – Sono Ruben e Gabriele che ci hanno portato qui. Questa giornata ci porta a ripensare all’ultima parte della loro vita terrena, ma noi, oggi, siamo guardando verso il futuro. Ed è bello che ragazzi della loro età entrino in queste aule leggendo i loro nomi. Saranno sempre i nostri studenti”.

In rappresentanza del corpo docente, la professoressa Cristina Olivieri. “Sono tante le persone che hanno contribuito a questa iniziativa – ha detto – Gabriele e Ruben hanno lasciato un segno importante”.

La storia di questi due ragazzi è legata ad un unico, crudele, destino, che li ha portati via troppo presto. Gabriele ha lasciato la vita terrena nell’ottobre del 2016. Un male terribile lo ha strappato agli affetti dei sui cuori a soli 16 anni. Da questa tragedia i genitori, Francesco e Sonia, e gli amici, hanno però trovato la forza di andare avanti nel suo ricordo, dando vita ad un’associazione che porta il suo nome e che, in questi anni, ha fatto tanta solidarietà e ha investito anche nella formazione dei giovani, grazie alle borse di studio intitolate proprio a Gabriele. Amava il calcio e aveva indossato, nelle giovanili, le casacche del  Montevarchi e della Sangiovannese. E a Gabriele D’Uva sono intitolati lo stadio di Mercatale e la tribuna del Calvani di San Giovanni.
Ruben Bindi aveva solo 15 anni. Un gravissimo incidente stradale il 23 dicembre 2019, i ricoveri in vari ospedali e la fine di ogni speranza nel maggio dello scorso anno. Il giovane non si è mai ripreso dopo quella terribile antivigilia di Natale. Anche lui amava il calcio e il giorno del funerale la bara bianca era coperta dalle maglie azzurre della Sangiovannese,  dai colori della Fiorentina, la sua squadra del cuore, e dell’Atletico Levane Leona, dove giocava nella squadra del 2005.

 

 

 

 

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