Mentre tutto il progetto presentato anni fa da Terna per la realizzazione del mega elettrodotto in Valdarno da 380 mila kw resta in stand by dopo lo stop dell’ex assessore regionale all’ambiente Bramerini, quelli da 132 kV “S. Barbara – Rignano”, “S. Barbara – S. Giovanni” e “S. Barbara – Pirelli” nel comune di Cavriglia hanno avuto il parere favorevole della Regione Toscana. A confermare l’ok il Bollettino Ufficiale n. 4 dell’ente di Rossi pubblicato il 25 gennaio scorso nel quale la Regione, sentiti i pareri del Genio Civile, dell’Arpat, della Provincia di Arezzo, del Comune, dell’autorità di Bacino e di altri soggetti pubblici, ha detto sì al progetto. Su richiesta del comune di Cavriglia, infatti, Terna nel marzo dello scorso anno aveva presentato la variante aerea agli elettrodotti in questione.
Si tratta di tre linee che, pur partendo dalla centrale, finalmente transiteranno lontane dal centro urbano di Santa Barbara risparmiandolo dai rischi che queste posso eventualmente provocare.
Il primo elettrodotto designato con il n. 417 percorrerà le pendici del Poggio Farneta, discostandosi di circa 100-150 metri dal tracciato attuale, posizionandosi ad est dell’abitato di santa barbara oltre la variante alla strada provinciale delle miniere.
Il secondo elettrodotto “S. Barbara – Rignano” n. 414 in ingresso alla stazione Enel della centrale, avrà un singolo tratto di linea in doppia terna che transiterà tra l’abitazione adiacente alla centrale e via Ciarpaglini e, tramite una campata di raccordo di 110 metri, si collegherà con la linea vecchia per Rignano.
Il terzo elettrodotto n.465 “S. Barbara – Pirelli” partirà anch’esso dall’impianto centrale e, con una campata di 124 metri si collegherà con il vecchio tracciato.
In altre parole le attuali linee che transitano sopra i cieli di Via Montetermini, abitato di Meleto ed il centro abitato di S. Barbara più altri tratti verranno abbattuti per un totale di circa 3,2 kilometri aerei.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Cavriglia Leonardo Innocenti O‘Sanni che si era battuto perché Terna modificasse il progetto iniziale: “Il progetto generale del mega elettrodotto Terna è bloccato, noi avremo presto le modifiche che avevamo richiesto per la salvaguardia dei nostri cittadini, dei nostri centri urbani e del paesaggio” – ha commentato senza indugi il sindaco cavrigliese.