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Serie D. Sorride solo il Figline che vince con il Real Querceta. Perdono Montevarchi e Sangiovannese. Per loro partenza da incubo

Vince la matricola Figline, perdono Aquila e Marzocco. Questo il responso della prima giornata di campionato di Serie D con un avvio che non ti aspetti per rossoblu e azzurri e un bel successo per il gialloblu di Stefano Tronconi.

Inizia nel peggiore di modi il campionato dell’Aquila , che perde meritatamente 2 a 0 con il Seravezza Pozzi, evidenziando limiti notevoli ed evidenti. Nonostante il gran caldo, discreta cornice di pubblico al Gastone Brilli Peri. La prima frazione di gara è avara di emozioni. Le occasioni da goal sono pressoché inesistenti e le difese hanno la meglio sugli attacchi. Ma nelle prime due conclusioni il Seravezza fa centro. Bedini di testa al 37′ e Lopez Petruzzi al 41′ dai 15 metri fulminano Spurio. Uno due micidiale dei versiliesi, con un’Aquila davvero poco efficace in avanti. Prima frazione di gara da dimenticare. Ad inizio ripresa Lorenzini cerca di accorciare le distanze ma il suo splendido tiro viene deviato in angolo dal portiere del Seravezza. Ma è un fuoco di paglia perché i rossoblu non riescono a pungere ulteriormente e gli ospiti controllano agevolmente la partita, mettendo a nudo i limiti dei valdarnesi. Ma nell’ultimo quarto l’Aquila si rende pericolosa con Carnevali che si invola in area e conclude addosso al portiere. Al 29′ poi Benucci si trova il pallone all’altezza dell’area piccola e in girata mette sul fondo. È l’ultimo sussulto della partita che termina con la vittoria dei versiliesi. C’è molto da lavorare per Simone Calori e probabilmente anche per la società.

Male anche la Sangiovannese che perde 2-0 sul terreno del Ghiviborgo e rimane anche in dieci uomini. Nel primo tempo la gara è abbastanza equilibrata anche se il Ghiviborgo ha una supremazia territoriale. Ma le occasioni da goal sono una per parte. Al 26′ Massai si mangia una rete clamorosa. Solo davanti alla portiere lucchese non riesce a segnare la rete del vantaggio. Nel finale di tempo una traversa di Signorini con una conclusione dai 20 metri riequilibra il conto delle azioni pericolose. Si va negli spogliatoi con il risultato di parità. Ad inizio ripresa una conclusione di Zhar termina fuori di pochissimo. Al 17′ errore di Massai, con un retropassaggio azzardato, ma Petronelli non ne approfitta. Al 21′ i padroni di casa passano però in vantaggio con Giannini, che dalla linea di fondo beffa il portiere azzurro. Al 39′ viene espulso di Rienzo per un fallo da ultimo uomo a conclusione di una partita molto amara per la Sangiovannese che torna a casa con zero punti e subisce anche la rete del 2-0, con il Ghiviborgo che approfitta di una disattenzione della difesa e con Petronelli segna il goal per 2-0. Decisamente male.

Unico sorriso della giornata per le valdarnesi quello del Figline, che con una splendida prestazione vince 1 a 0 meritatamente sul terreno del Real Forte Querceta. Il primo tempo dei gialloblù  è di assoluto livello. La squadra di Tronconi gioca bene, pressando in ogni zona del campo e passa meritatamente in vantaggio con Bruni, che al 21′ fulmina il portiere locale. La reazione dei padroni di casa è evanescente e i valdarnesi vanno negli spogliatoi meritatamente in vantaggio. Ad inizio ripresa Bigica, in un paio di occasioni, tenta di rendersi pericoloso, ma i gialloblù in contropiede sono sempre velenosi. Bruni su calcio di punizione sfiora il raddoppio e nel finale altre occasioni per chiudere la partita, che comunque termina con la vittoria meritata della squadra di Stefano Tronconi. Meglio di così non poteva partire.

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