Va avanti la querelle politica (e non solo) a Figline Incisa sorta in seguito alla richiesta di dimissioni arrivata dal Partito Democratico nei confronti della Presidente del Consiglio. Oggi a parlare attraverso il suo avvocato è Mattia Chiosi, ex assessore del comune di Figline Incisa che, secondo la Presidente Cristina Simoni, il 3 maggio scorso si sarebbe reso protagonista di atti violenti nei confronti della stessa Simoni nel corso di una discussione. Da questo episodio sarebbe nato il dissidio e sarebbero sorti i problemi registrati in queste ultime settimane in seno alla maggioranza. “In nome e per conto del Dott. Mattia Chiosi- dichiara in un comunicato l’avvocato Federico Bagattini, legale di Chiosi- confermo di aver depositato nei giorni scorsi un atto di denuncia e querela per diffamazione e calunnia nel quale, sulla scorta di testimonianze assunte in ambito di indagini difensive, si ribadisce all’Autorità Giudiziaria l’insussistenza di alcun atto di violenza fisica e/o verbale nei confronti della Presidentessa del Consiglio Comunale di Figline e Incisa Cristina Simoni.”
Intanto fra i punti dell’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale, convocato per martedì 24 luglio, ci dovrebbe essere proprio la mozione di sfiducia nei confronti di Cristina Simoni con conseguente revoca dell’incarico presentata dal Gruppo PD. Il punto in questione è stato inserito con riserva sulla base di verifiche giuridiche attualmente in corso.