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Figline Incisa, terminati gli interventi del Consorzio di Bonifica sui borri di Cappiano e del Bagnoli

Sono stati rimossi i sedimenti dal borro di Cappiano, corso d’acqua situato nel territorio del Comune di Figline Incisa in località Loppiano. Il fiume è tornato dunque nel suo tracciato.L’intervento, realizzato dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, ha interessato circa 500 metri di asta fluviale, in parte incisa in area boscata, in parte adiacente ad una strada campestre. Tagliata la vegetazione e risagomato l’alveo con con l’asportazione dei sedimenti per un tratto di 350 metri.Il materiale rimosso non si è trasformato in rifiuto da smaltire ma in materiale utile per curare le “lesioni”, presenti sulle sponde dell’Arno in località Matassino e quindi per “curare” un’area di 5.500 mq, capace di accogliere complessivamente circa 2.500 mc di terra.
Sempre nel comune di Figline Incisa interventi anche al Borro del Bagnoli. I lavori qui hanno interessato due briglie ubicate a monte di un tratto tombato sopra l’abitato di Incisa: una dotata di gaveta, l’altra di tipo selettivo con pettini in metallo tubolare.L’operazione è servita a rimuovere il materiale terroso e litoide che si è depositato nel tempo andando progressivamente a limitare la funzionalità delle opere. Dalla briglia di valle sono stati rimossi complessivamente 112 mc di materiale e un quantitativo di poco inferiore è stato eliminato dalla briglia di monte. In tutto sono 17 i camion di sedimenti recuperati e conferiti al Matassino per rimodellare, sull’Arno, la golena interessata da fenomeni erosivi oltre che le banche e le piste di accesso.
“L’obiettivo è di migliorare la funzionalità idraulica-commenta Serena Stefani, Presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno- ottimizzando le risorse: in questo modo i sedimenti rimossi vengono riusati immediatamente per tamponare le zone dell’Arno più vicine, interessate da dissesti ed erosioni. Così si ottimizza il risultato: l’attività di prevenzione viene coniugata con il contenimento dei costi e, di conseguenza, del contributo di bonifica. Le spese per lo smaltimento dei materiali terrosi sono azzerate come quelle per l’acquisto dei materiali necessari per eseguire gli interventi di ripristino delle criticità.” “Il lavoro di cura dei torrenti prosegue a pieno ritmo e andrà avanti anche nei prossimi mesi- dichiara la Sindaca di Figline Incisa Giulia Mugnai- sia per prevenire situazioni di emergenza sia per portare avanti il piano di interventi che Consorzio e Comune mettono a punto ogni anno, in modo da arrivare pronti alla stagione delle piogge ed evitare esondazioni causate da residui negli alvei.”

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