“Con il decreto legge del 2 marzo, il Governo Meloni getta di nuovo incertezza sulla programmazione dei comuni e sui lavori finanziati con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. Lo ha detto la valdarnese Francesca Neri, responsabile per il PD toscano del PNNR. L’esponente del Partito Democratico ha spiegato che con la legge denominata “PNRR quater”, si cambiano ancora una volta le carte in tavola. “Finanziamenti dati per certi per interventi inseriti in graduatorie approvate vengono rimodulati o addirittura eliminati con la promessa di essere rifinanziati con risorse nazionali”, ha detto Neri.

“Le amministrazioni locali che hanno già cominciato i complessi iter per la progettazione e il successivo affidamento dei lavori vedono vanificato il lavoro, le risorse e l’impiego di personale – ha sottolineato l’esponente del Pd – La promessa di rifinanziare i progetti tolti dal PNRR nel 2023 non viene mantenuta e anzi si continua a intervenire nella riduzione delle risorse su dissesto idrogeologico, trasporto pubblico locale e sanità. La promessa è quella, da parte del governo, di trovare le risorse mancanti nel Piano Nazionale di Completamento. Saranno azioni utili, anzi necessarie, ma per adesso si fa sì che, specialmente i piccoli comuni, vedano minare la programmazione già complicata e incerta”.

“In questa complicata partita del PNRR – ha aggiunto Francesca Neri – la Regione Toscana si distingue per efficienza sulla comunicazione e trasparenza, risultando la prima regione nella graduatoria dei dati pubblicati sul sito istituzionale in merito ai finanziamenti, i progetti in essere, le risorse spese e lo stato d’avanzamento degli stessi”.