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Francesco Grasso. “Le mie idee per Montevarchi. Sviluppo economico, opere pubbliche, aree verdi

Francesco Maria Grasso è il candidato sindaco per Montevarchi per la lista “Montevarchi Democratica”. La nostra redazione gli ha chiesto di approfondire tre tematiche inserite nel suo programma di governo e lui ha scelto sviluppo economico, opere pubbliche e aree verdi.

L’economia, motore dello sviluppo di un territorio. Come può essere ulteriormente alimentata?

“Proseguendo, prima di tutto, il lavoro iniziato e già portato in parte a termine in questi cinque anni. Mi riferisco al completamento del polo di Prada e di Sirio Panel, e all’attività di marketing e di promozione di tutte le altre piccole e medie imprese del territorio. Bisogna concludere, in primo luogo, i grandi progetti firmati Prada a Levanella e la convenzione con la Prada Academy. Nello stesso tempo Sirio Panel ha predisposto il raddoppio dello stabilimento. Il nuovo piano regolatore prevede poi, soprattutto per le piccole e medie e piccole imprese, incentivi e riduzione di alcuni costi aziendali, che possono rappresentare un ulteriore volano per lo sviluppo. C’è poi l’applicazione delle convenzioni urbanistiche già firmate nel novembre scorso, sette per l’esattezza, che consentiranno un’ attività di investimento a fondo perduto. Potranno usufruirne piccole attività commerciali e studi professionali che vogliono ritornare in centro storico”.

Passiamo alle opere pubbliche. Cosa prevede il vostro programma?

“Innanzitutto il completamento di quello che abbiamo già avviato. E poi il grande progetto legato al Teatro Impero. Siamo in attesa della firma della convenzione urbanistica che traslerà la proprietà dell’immobile al comune di Montevarchi. Successivamente potremo riattivare i canali con la Regione,in quanto c’è una delibera regionale che si impegna a finanziare il 60% del progetto. Il teatro, in questo modo, sarà ristrutturato ed entrerà poi a far parte del circuito culturale della città di Montevarchi. C’è inoltre da completare il passaggio del Museo di Arte Sacra in Cennano e verificare se è possibile il ritorno della Pala del Botticelli nel suo luogo storico, la Chiesa di Cennano. Alcune opere pubbliche si stanno poi concludendo, ma c’è bisogno di un secondo stralcio. Mi riferisco alla frana di Ricasoli, alle casse di espansione al Pestello e alle due tangenziali lungo l’Arno e in via Pacinotti”.

Altro punto del programma da analizzare, le aree verdi.

“E’ fondamentale andare a concludere quella parte di lavoro che abbiamo portato avanti in questi anni. Mi riferisco ai giardini, al Parco dei Cappuccini e al grande progetto di collegamento tra il Parco stesso, la Chiantigiana e la cittadella dello sport, che vorremo nascesse proprio lungo la 408. Da questo punto di vista tengo a precisare che, sul fronte dell’impiantistica sportiva, il campo sportivo di Levanella è in via di completamento e il nostro obiettivo è quello di potenziare gli impianti a servizio delle nostre associazioni sportive. Rientrano in quest’ottica la ristrutturazione del tetto e dei gradoni di entrata del palazzetto e la copertura del campo di basket dietro al palasport”.

In conclusione. Se dovesse vincere, con quali criteri comporrà la nuova giunta?

“Con i criteri con i quali ho composto la giunta nel 2011. Quindi persone giovani e capaci che possano dare il loro contributo nel settore di competenza, mettendo a frutto le loro professionalità lavorative”.

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