Cerca
Close this search box.

Giornata della Memoria: a Figline e Incisa doppio appuntamento online

In occasione della Giornata della Memoria 2021, il comune di Figline e Incisa Valdarno ha deciso di organizzare un doppio appuntamento che si terrà il 27 gennaio online, così da commemorare anche quest’anno le vittime dell’Olocausto nel rispetto dei protocolli anticovid. Al mattino, l’incontro è fissato con le classi quinte dell’Istituto Marsilio Ficino e dell’Istituto Vasari di Figline che ascolteranno gli interventi di Silvia Guetta, in rappresentanza della Comunità Ebraica di Firenze, Silvia Rusich, di ANED – Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti,  Tatjana Schenke-Olivieri, console generale aggiunta del Consolato generale della Repubblica Federale di Germania, e Cristoforo Ciracì, della sezione locale di Anpi. Seguirà la visione di un video-racconto, realizzato dall’ufficio Cultura e Marketing territoriale a partire dalla pubblicazione del Microstudio n.60 del Comune di Figline e Incisa Valdarno dal titolo “Oliviero Bonatti, i fratelli Melauri e la famiglia Soffici. Storie figlinesi fra antifascismo, resistenza e soccorso agli ebrei”, scritto da Matteo Barucci, Tommaso Lalli e Gianni Sestucci. Ed è proprio uno degli autori del microstudio comunale, Gianni Sestucci (insegnante e storico), la voce narrante del video, che ripercorrerà la storia della Seconda guerra mondiale e della deportazione di alcuni cittadini di Figline e Incisa. Alle 18 il video sulla storia dei fratelli Melauri e della famiglia Soffici sarà pubblicato anche sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’amministrazione.

“Anche quest’anno abbiamo voluto dedicare una mattinata di approfondimento a questa terribile pagina della storia che ha riguardato, in maniera diretta, anche il nostro territorio – hanno commentato la sindaca Mugnai, l’assessore Farini e la presidente Fossati -. I partecipanti all’incontro online, così come i cittadini che guarderanno il video sui canali social istituzionali, avranno infatti l’occasione di conoscere le vicende della famiglia ebrea Melauri rifugiatasi nella frazione del Brollo, dove fu accolta e protetta dalla famiglia Soffici per sfuggire alla deportazione. Un destino al quale riuscirono a scampare solo i fratelli Aldo e Tullio Melauri, grazie alla loro fuga, mentre il resto della famiglia fu prima incarcerato a Le Murate a Firenze e poi deportato ad Auschwitz. Sarà inoltre commovente ascoltare, attraverso le letture delle attrici Patrizia Mazzoni e Miriam Bardini, le lettere che la mamma e la nonna inviarono ai due ragazzi, per salutarli per l’ultima volta. Ringraziamo tutti gli ospiti per il loro prezioso contributo in termini di approfondimento e l’ufficio Cultura e Marketing territoriale, per l’organizzazione e la realizzazione dell’iniziativa, che si inserisce nell’ambito dei progetti dedicati alla Memoria e portati avanti dall’Amministrazione comunale”.

Articoli correlati