Chi ha avuto la sfortuna, anche in Valdarno, di beccarsi il Covid in questi giorni di feste e di “picco dei contagi”, a parte gli aspetti legati alla salute, per fortuna nella gran parte dei casi irrilevanti, ha vissuto un’autentica maratona prima per parlare con il medico di guardia (il sistema è andato in tilt nei giorni di Natale e Santo Stefano a causa del sovraccarico di chiamate) e poi per prenotare i tamponi molecolari. Molti, non tutti dobbiamo dire, hanno avuto enormi difficoltà a completare le procedure e i problemi hanno riguardato sia la Asl Toscana Sud Est che ieri, con una nota ufficiale, ha confermato le difficoltà dovute ad una incredibile e soprattutto repentina impennata dei contagi, sia l’azienda sanitaria Toscana Centro. C’è stato un boom nella richiesta di tamponi molecolari che al momento non è possibile esaudire nelle quantità richieste dalla popolazione. La conseguenza è che molti positivi sono stati costretti a mettersi davanti al computer di notte per prenotare l’esame con esiti non scontati.
L’offerta di tamponi sul sito regionale è insufficiente e anche i laboratori privati sono in sofferenza. La mezzanotte scorsa sul portale per la prenotazione dei tamponi c’erano circa 15mila persone collegate. I test disponibili, però, erano meno, 7.400 tamponi molecolari e 1.900 tamponi molecolari rapidi. C’è casomai da chiedersi come sia stato possibile non attrezzarsi per tempo con i molecolari, dato che il boom di contagi era facilmente prevedibile in questi giorni a cavallo tra Natale e Capodanno, visto quello che stava succedendo anche nel resto dell’Europa. Anche il servizio di guardia medica, soprattutto il giorno di Natale è andato in tilt perché il centralino è stato sovraccaricato di telefonate. L’Asl Toscana Centro ha annunciato un potenziamento del servizio in vista del Capodanno. Insomma, il Covid ha messo in crisi anche i servizi.