Cerca
Close this search box.

I Licei di San Giovanni accolgono gli studenti ucraini e attivano corsi di italiano

Si chiama “Traduttori per la Pace. La lingua, un ponte tra i popoli” il progetto messo a punto dai dipartimenti di lettere e lingua russa dei licei Giovanni da San Giovanni in collaborazione con il partner Oxfam Italia. L’obiettivo è quello di accogliere e sostenere i giovani ucraini ospiti in Valdarno, ma anche di aiutarli nell’apprendimento della lingua italiana. Oltre a ricevere le iscrizioni
degli studenti provenienti dal paese martoriato dalla guerra, i Licei attiveranno infatti un corso di italiano veicolato in lingua russa e inglese, aperto a tutti i giovani ucraini (bambini, adolescenti ed universitari) arrivati nei comuni del Valdarno. Un modo per facilitarne l’inserimento nella nuova realtà, con l’aiuto, fondamentale, dagli studenti del plesso sangiovannese che studiano il russo e l’inglese, che per l’occasione saranno coadiuvati dai docenti del dipartimento di lingua russa e dai professori di italiano. Un altro scopo primario è quello di sostenere un processo di inclusione e socializzazione, con la prima alfabetizzazione della lingua italiana. Sarà possibile attraverso l’uso veicolare della lingua russa, idioma conosciuto e parlato dalla popolazione ucraina e molto simile alla loro lingua madre.
Il progetto permetterà poi agli studenti dei Licei Giovanni da San Giovanni che studiano in russo di socializzare con i loro coetanei ucraini e, attraverso le loro competenze e conoscenze specifiche, di aiutarli nell’apprendimento. Importante la collaborazione di Oxfam, la confederazione internazionale di organizzazioni no profit. Si occupa della povertà globale, attraverso aiuti umanitari e progetti di sviluppo. Ma anche di formazione. I Licei hanno stipulato con questa importante organizzazione una convenzione attraverso la quale vengono acquisite alcune competenze di base. Verrà attivato anche uno sportello linguistico-culturale all’interno del plesso scolastico di Piazza Palermo. Sarà in funzione un giorno la settimana dalle 14:30 alle 16:30.

Articoli correlati