Cerca
Close this search box.

Il 2016 anno positivo per la Crt. Bilancio in utile e prospettive rosee

E’ stato un buon 2016 per la Clinica di Riabilitazione Toscana. Il bilancio si è chiuso con 270.000 euro di utile. Un trend in linea con quello degli ultimi anni e che testimonia la crescita di una struttura che è diventata un punto di riferimento per l’Usl Toscana Sud Est in tema di riabilitazione. “Quanto fatto nel 2016 – ha detto il presidente Mugnai – conferma i due pilastri che ne sostengono l’attività: da una parte il radicamento nel territorio con le aperture delle strutture di Terranuova e Bucine, dall’altra la capacità di alzare lo sguardo e vedere nell’intera Azienda USL il suo attuale ambito di riferimento”.
I vertici della Crt hanno sottolineato come l’intera organizzazione punti su qualità dei servizi, sviluppo della ricerca e valorizzazione professionale del personale. I 270.000 euro di utile saranno destinati innanzitutto alla copertura del Premio di Risultato dei dipendenti e quindi ad un riconoscimento della centralità del loro lavoro. Un’ulteriore parte sarà invece destinata allo sviluppo della ricerca e quindi per confermare la volontà di rendere la CRT punto di riferimento nazionale e internazionale in tema di Riabilitazione. La parte restante servirà a consolidare, dal punto di vista economico-patrimoniale, l’azienda.
Come ha confermato Marco Mugnai, oggi la Clinica Riabilitazione Terranuova è in grado di attuare il percorso clinico assistenziale di riabilitazione in tutti i suoi aspetti: dal ricovero ospedaliero per acuti neurologici (cod. 75), al ricovero ospedaliero per acuti ortopedici, neurologici , cardiologici (cod. 56), al ricovero ordinario per post acuti e in regime semiresidenziale per post acuti, fino ai trattamenti ambulatoriali e domiciliari. “Abbiamo collaborazioni con Università e centri di ricerca europei – ha aggiunto il presidente – . Questo grazie all’intensa attività di ricerca che il Direttore Sanitario, dottor Mauro Mancuso, è riuscito ad implementare nella Clinica, coinvolgendo, in un crescente partecipativo, gran parte del personale. Sono stati organizzati seminari e corsi di formazione e nel febbraio scorso abbiano presentato all’Università di Siena il nostro servizio di Stimolazione Elettrica Transcranica, una metodologia utilizzata per potenziare il recupero, sia motorio che cognitivo, di pazienti che hanno subìto traumi cranici o ictus”.
Insomma, l’azienda ne è convinta: la Clinica Riabilitazione Toscana mantiene salde le sue radici nella sua terra d’origine, ma è ormai un punto di riferimento quanto meno regionale per la riabilitazione.

Articoli correlati