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Il manifesto delle polemiche: il Comitato per il Serristori risponde all’interrogazione della consigliera PD Orpelli

Un’interrogazione presentata dalla consigliera PD di Figline Incisa Laura Orpelli e che verrà discussa nella seduta del 6 maggio prossimo ha suscitato polemiche e rimostranze da parte del Comitato in difesa dell’ospedale Serristori. Ma facciamo un passo indietro: qualche settimana fa, in seguito ad una denuncia, i vigili urbani hanno comminato una multa al Comitato per aver attaccato con nastro adesivo un manifesto su una parete del Palazzo Pretorio, presso il quale era stato allestito,con autorizzazione ,un piccolo tavolo per la raccolta di firme contro lo smantellamento del Pronto Soccorso. Pronto Soccorso per il quale- afferma il Comitato – dal prossimo giugno è stata programmata la chiusura notturna della guardia chirurgica e la sospensione degli accessi tramite 118.
Oggi apprendiamo- continua il Comitato – che la consigliera Orpelli ha presentato un’interrogazione sul sopracitato manifesto nella quale dichiara, fra le altre cose, che c’era “ evidente consapevolezza della irregolarità dell’affissione e del rischio di arrecare danno all’intonaco e alla preservazione del nostro bene comune”. La consigliera richiede se sono stati presi provvedimenti verso il Comitato per questo comportamento e se sono stati rilevati danni al patrimonio comunale. Il Comitato dal canto suo risponde: “bisognerebbe chiedere alla zelante autrice di questo ridicolo documento perché non si indigni ugualmente per il degrado centro storico, per lo stato di abbandono delle mura trecentesche e soprattutto per il deturpamento portato dalle ex Lambruschini”. Un episodio che è comunque emblematico dell’atteggiamento ostile di questa amministrazione nei confronti di chi cerca di opporsi in ogni modo al piano di smantellamento progressivo del nostro presidio ospedaliero – continua il Comitato che termina scusandosi per ”il disdicevole comportamento “. I responsabili pagheranno di tasca propria e con il contributo dei cittadini la multa prevista ma ”non ci faremo intimidire e continueremo più determinati che mai la nostra battaglia in difesa del Serristori , sostenuti dalle migliaia di cittadini che hanno firmato la petizione – attualmente più di 4000- e che firmeranno in futuro contro il depotenziamento del Pronto Soccorso.”

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