La decisione dell’amministrazione comunale di Montevarchi di dirottare 60.000 euro destinati alla Ginestra sulle scuole ha provocato il duro risentimento del Partito Democratico, che ha accusato l’esecutivo di non considerare la cultura una priorità. E’ partito così un attacco alla giunta, anche sul tema immigrazione. Il recente intervento del sindaco Chiassai nel corso della trasmissione di Belpietro, secondo il Partito Democratico, rischia infatti di scatenare una guerra tra poveri. Con un comunicato stampa a firma del segretario Luca Agnolucci e dei consiglieri Elisa Bertini e Francesca Neri, il Pd ha rimarcato la differenza sostanziale tra coloro che si riconoscono nell’area di centrosinistra e coloro che si riconoscono in quella di centrodestra. “ La cultura – si legge nel documento – non è una loro priorità. E’ vero, le nostre scuole hanno ancora bisogno di manutenzione ed adeguamenti, ma le risorse economiche non possono essere reperite tagliando i fondi alla cultura. Fermo restando che le istituzioni scolastiche, specialmente nei piccoli centri e nelle frazioni, rappresentano le principali agenzie culturali e vanno salvaguardate – ha proseguito il Partito Democratico – è importante che le amministrazioni comunali supportino l’offerta formativa e stimolino per mezzo delle altre agenzie culturali presenti sul territorio l’interesse per la conoscenza. Pensiamo, per esempio a coloro che hanno un’età non scolare. Cosa faranno? Si dovranno per forza iscrivere all’Università della terza età?”. Secondo il Partito Democratico questa delibera sembra in realtà voler svuotare della sua connotazione il Centro la Ginestra fabbrica della conoscenza, trasformandolo da polo culturale a semplice biblioteca. “Speriamo che la stessa sorte non sia destinata al museo del Cassero, all’Accademia Poggiana, al museo Palenteologico – ha sottolineato il Pd -. Magari con il fine di distruggere quanto di buono fatto in questi anni dalle amministrazioni di centrosinistra. Secondo noi è una politica sbagliata”. Agnolucci, Bertini e Neri hanno poi affrontato un tema quanto mai attuale, quello legato all’immigrazione. Secondo i tre esponenti politici, si continua a denigrare Montevarchi, prima con la trasmissione di Rai3 “Agorà”, poi con l’intervista a “Dalla vostra parte” su Rete4 nella quale il sindaco ha parlato di percentuale di stranieri del 16% e di welfare destinato per l’80% agli immigrati. “Affermazioni populiste che contribuiscono a scaldare gli animi ed ad innescare una vera lotta fra poveri – ha spiegato il Partito Democratico – . E’ Lei caro sindaco il vero problema di Montevarchi. Si vanta di essere chiamata ad amministrare questa città definendola “cittadina importante, di arte, di cultura e di impresa” e poi annulla i progetti del “Centro Culturale Ginestra fabbrica della conoscenza”. Quale altra novità ci aspetta? – Ha concluso il Pd -. Forse il primo cittadino, attraverso strumentalizzazioni evidenti, cerca di prepararsi la strada per traguardi ambiziosi e usa come trampolino di lancio la denigrazione della nostra città?. Caro sindaco è proprio “tutta un’altra storia”.