La maxi rotatoria tra i due ponti, in questo momento, non è una priorità. La priorità è il completamento della rete ciclabile cittadina e la realizzazione delle tre rotonde previste, una al ponte Ipazia e due al Ponte Pertini. Senza dimenticare la sistemazione di alcuni marciapiedi nel quartiere Oltrarno. Solo dopo, eventualmente, si potrà pensare alla maxi rotatoria e comunque attraverso una fase di sperimentazione. E un documento molto esplicito quello diramato questa mattina dal Partito Democratico di San Giovanni, intervenuto sull’argomento clou di questi mesi, il piano del traffico. Dopo aver ribadito l’importanza di ascoltare i cittadini che vivono quotidianamente la realtà dei singoli quartieri, tenendo conto delle loro sollecitazioni, il Pd ha rafforzato concetti già espressi nei mesi scorsi. L’obiettivo è quello di mettere in campo una mobilità sostenibile e lavorare perché San Giovanni possa diventare, in un futuro non troppo lontano, una città ancora più “verde”, moderna ed europea, come indicato nel programma elettorale. Tutte le proposte che vanno in questa direzione sono quindi ben accette. La discussione sul Put, a breve, approderà il consiglio comunale e il Partito Democratico ha voluto chiarire di nuovo alcuni aspetti. E’ necessaria, innanzitutto, una programmazione, certa nei tempi e nelle risorse, e la messa in atto di interventi ben definiti. “Occorre in primo luogo il completamento della rete ciclabile della nostra città che garantisca il collegamento di tutti i quartieri con il centro e i poli attrattori, ovvero stazione ferroviaria, sedi scolastiche e la grande ciclabile dell’Arno – ha scritto il Pd -. E’ necessaria poi la fluidificazione del traffico cittadino con la realizzazione di alcuni interventi sull’assetto viario. In particolare le tre rotatorie (1 in Ponte Ipazia, e 2 in Ponte Pertini) e la sistemazione di alcuni marciapiedi nel quartiere Oltrarno che favoriscano il camminamento pedonale nelle zone più rischiose. Già questi interventi costituiranno un beneficio per questo quartiere”. Solo dopo, per il Pd, si potrà pensare alla maxi rotatoria tra i due ponti. “ Occorre infatti attivare misure strutturali di regolazione del traffico, per diminuirne gli impatti, aumentare la sicurezza e migliorarne la fluidità – ha spiegato il partito di maggioranza -. In questa fase, non siamo contrari a priori a valutare, previo uno studio dei flussi di traffico più completo di quello presentato e una modellizzazione matematica adeguata, l’ipotesi di una rotatoria tra i due ponti (Ipazia e Pertini). E nel caso in cui gli studi diano risultati positivi, una successiva sperimentazione della medesima, sapendo però che per noi è prioritario consentire un collegamento ciclabile e pedonale del quartiere Oltrarno con il centro storico”. Per il Partito Democratico ogni soluzione di regolazione del traffico dovrà essere coerente e complementare con questa priorità e ci dovrà essere il coinvolgimento dei residenti e dei cittadini nelle varie fasi di scelta, sperimentazione e attuazione.