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Inaugurata stamani a Castelnuovo dei Sabbioni la “Panchina della Pace”

E’ stata inaugurata in un giorno particolare, che ricorda le vittime dell’Olocausto. E in un periodo nel quale, oltre al Covid, arrivano segnali inquietanti ai confini dell’Europa. Stamani a Castelnuovo dei Sabbioni taglio del nastro della “Panchina della Pace”, collocata in piazza Pertini, in un luogo simbolo, che ospita il murales di Venturino Venturi e il Monumento ai Caduti. La panchina ha dimensioni notevoli. E’ alta e larga tre metri e ha una profondità superiore al metro, ed è dipinta con i colori della bandiera della Pace. Una rappresentazione che da oltre un secolo è simbolo della fratellanza universale, e che riprende i sette colori dell’arcobaleno. E’ stata realizzata dalla ditta HPM, che ha sede nell’area industriale di Bomba ed è specializzata in carpenteria metallica. Il sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni e l’intera giunta, presenti all’inaugurazione insieme ad alcuni cittadini e consiglieri comunali e al rappresentante di Anpi Valdarno Pio Secciani, ha voluto ringraziare l’azienda e ha ricordato l’importanza della “Giornata della Memoria”.

Ai nostri microfoni il sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni e le immagini di questa mattina

Gli eventi sono poi proseguiti con la “Passeggiata della Memoria”,. Sindaco, assessori e consiglieri comunali hanno preso parte alla camminata che li ha portati da Massa Sabbioni a San Martino dopo aver “toccato” alcuni dei luoghi dove vennero perpetrate le stragi che colpirono la comunità cavrigliese durante la seconda guerra mondiale. Le scuole, impossibilitate a partecipare, sono state poi al centro dell’ultimo appuntamento della mattina con la proiezione per gli studenti delle terze medie dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” del film “Ogni cosa è illuminata” di Liev Schreiber dal libro di Jonathan Safran Foer.

 

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