Il caso Bekaert rimarrà nella storia non soltanto di Figline, ma del Valdarno intero. Una lotta, quella dei lavoratori, dei sindacati, delle forze politiche locali e dei cittadini che si è rivelata fondamentale per la salvaguardia di una fabbrica storica, radicata nel territorio, anche se il processo di reindustralizzazione non è ancora chiaro.
Le manifestazioni di affetto e sostegno, a fronte di questa situazione, non sono mai mancate e tuttora proseguono. Nelle giornate di sabato e domenica, dedicate ad Autumnia, presso lo stand della Compagnia delle Contrade di Figline in piazza Bonechi, proseguirà quindi la vendita di magliette e spille a sostegno dei lavoratori Bekaert.
“Una dimostrazione di affetto e di vicinanza che la nostra associazione vuole rivolgere a questi ragazzi, ma anche alle loro famiglie – ha detto Valter Martelloni, Presidente della Compagnia delle Contrade. – “Un gesto semplice, che serve a far comprendere alla cittadinanza che la lotta per i loro diritti non ha ancora raggiunto l’obiettivo che tutti noi auspichiamo: la reindustrializzazione”.
Allo stand sarà presente uno schermo dove scorreranno le immagini e i video che narreranno la storia di Bekaert, dal licenziamento al corteo in piazza Ficino del 29 giugno, dal presidio ai cancelli ai vari eventi realizzato in collaborazione con la cittadinanza.
Ad oggi, si è quindi evitata la delocalizzazione del sito. Dal 3 ottobre scorso gli operai hanno ottenuto la cassa integrazione grazie all’intervento del Governo ma la lotta dei 318 operai non è conclusa. Si apre infatti la fase della reindustrializzazione.