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La Setteponti protagonista della marcia naturalistica della Toscana. Ecco la mappa

Ricordate la Marcia del Sole dello scorso anno? Quest’anno la Regione Toscana ci riprova con Il CAMMINO DELLA SETTEPONTI. Nel 2015 i gruppi partirono da Firenze alla volta del Pratomagno con escursioni anche durante la notte che ebbero un successo strepitoso e che videro tra i massimi sostenitori Enzo Brogi attualmente consigliere del presidente Enrico Rossi per la Toscana dei Diritti e Folco Terzani, figlio dello scrittore Tiziano Terzani . Quest’anno dal 10 al 12 Giugno è stata invece ideata una marcia che potrà godere delle bellezze della sette ponti, la strada che si muove sulle tracce dell’antica Cassia Vetus. Si partirà a piedi dalla Pieve di Cascia di Reggello per attraversare balze, vigneti, borghi, chiese e paesaggi naturali tutelati fino ad Arezzo. Da Masaccio a Piero della Francesca, attraversando anche il ponte di Leonardo, con due soste notturne a Montemarciano e Castiglion Fibocchi.
I Comuni della Setteponti accompagneranno il corteo, organizzando momenti culturali e turistico-informativi ed alla sera, con cibi della tradizione, si passerà facilmente dal culturale al ricreativo! Almeno questo è ciò che annuncia il valdarnese Enzo Brogi che anche quest’anno sta tirando le fila della maestosa manifestazione. L’itinerario si snoderà lungo il tracciato della storica strada dei Setteponti che nel medioevo era un’importante via di comunicazione sfruttata anche dai pellegrini che la consideravano l’alternativa principale alla via Francigena per attraversare il cuore della Toscana e per arrivare a Roma.
L’obiettivo della marcia, sotto in anteprima il logo postato proprio da Enzo Brogi, è quello di attraversare il più possibile sentieri di campagna e strade secondarie, poco trafficate, anche se in alcuni punti sarà inevitabile rientrare nella via maestra per vedere i suoi tesori più caratteristici come le pievi romaniche, i ponti ed i borghi medioevali.
Sarà anche un modo per scoprire i paesaggi d4ella nostra Toscana, quelli rimasti anche in alcuni casi intatti toccati solo dalle mani del tempo. Paesaggi che hanno ispirato tre grandi pittori della nostra regione come: – Masaccio, il primo a raffigurare nei suoi dipinti i paesaggi del Valdarno Superiore; Leonardo da Vinci, che ha disegnato le Balze in alcuni suoi capolavori come nella famosissima Gioconda e Piero della Francesca, che lega il suo nome ad Arezzo dove sono esposti alcune dei suoi capolavori più famosi come la Leggenda della Vera Croce, che si trova nella Basilica di San Francesco di fronte alla quale terminerà la camminata.

Informazioni e foto dal blog “La mia bella Toscana”

marcia setteponti.

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