“IL Valdarno deve approfittare delle opportunità che offre la nuova legge regionale sul turismo e fare sistema per promuovere la sua terra”. Lo ha detto la consigliera regionale Valentina Vadi, il giorno dopo l’approvazione, in consiglio regionale, della nuova normativa sul settore turistico, che attribuisce alle amministrazioni comunali le funzioni di accoglienza e di informazione turistica in una dimensione di cooperazione e collaborazione sovracomunale, per ambiti territoriali. La legge permetterà inoltre la creazione di un prodotto turistico omogeneo, accomunato da medesimi tratti, storici, naturalistici e naturali. I comuni con caratteristiche peculiari potranno scegliere quindi di associarsi al di là dei confini amministrativi, ottimizzando servizi e beni per rispondere alle esigenze dei flussi. “Un contesto riformato e dinamico di cui il Valdarno deve cogliere le possibilità di crescita e i giovani le opportunità occupazionali – ha detto la Vadi -. Pensiamo all’incremento dei servizi, delle strutture ricettive e delle diverse figure professionali legate al turismo. La legge prevede anche una programmazione ad hoc per la formazione dei professionisti del settore. Vogliamo potenziare questo comparto della nostra economia che ha incrementato del 7% il Pil regionale del 2016, valorizzando un turismo di qualità non solo nelle città d’arte ma anche nei territori periferici”. Di questo e tanto altro si parlerà lunedì 19 dicembre a San Giovanni Valdarno in Palazzo D’Arnolfo nel corso del convegno “Sviluppare il turismo In Valdarno è meglio”, in programma alle ore 17. Saranno presenti l’assessore regionale Stefano Ciuoffo, Brunetto Pelagani, presidente di Fondazione Valdarno, Maurizio Viligiardi, sindaco di San Giovanni Valdarno, Alessandro Tortelli, direttore del centro studi turistici di Firenze e Alberto Peruzzini, Direttore di Toscana Promozione. “Sarà l’occasione per ribadire la necessità di fare sistema per la promozione di un turismo di vallata, in relazione alla nuova legge e alla necessità che i Comuni collaborino e si impegnino nella prospettiva di lavorare verso un esercizio in forma associata delle funzioni dell’accoglienza e dell’informazione turistica – ha aggiunto Valentina Vadi -. Una richiesta che da anni viene forte dagli operatori: ora lo consente anche la nuova legge per cui su questa strada, credo, si debba muovere la politica in Valdarno. Il turismo può e deve diventare una risorsa economica dei nostri territori, accanto alla piccola e media impresa, al commercio e al terziario”. La consigliera ha poi ribadito che, a fronte dei dati economici illustrati recentemente, sia assolutamente necessario ribadire il bisogno di investire su quegli aspetti da cui emergono opportunità di sviluppo, modernizzazione e internazionalizzazione. “Il Valdarno – ha concluso – è terra ricca di peculiarità produttive e di eccellenze che dobbiamo valorizzare”.